È stato istituito dalla giunta regionale della Liguria l’Albo del Baratto Amministrativo.
Gli enti territoriali potranno ora aderire allo strumento che consente riduzioni o esenzioni a specifici tributi, per un periodo di tempo limitato e definito, in cambio di progetti di pubblica utilità. «Ogni singolo ente territoriale – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo dell’Entroterra Stefano Mai – potrà iscriversi all’Albo presso la Regione Liguria e definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di contratti di partenariato sociale, sulla base di progetti presentati da singoli cittadini o associati».
In relazione alla tipologia degli interventi, gli enti territoriali individuano riduzioni o esenzioni di tributi corrispondenti al tipo di attività svolta. «Si tratta di interventi utili alla comunità e al territorio – prosegue l’assessore – e potranno essere svolte diverse forme di lavoro: i contratti possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade, nonché la loro valorizzazione mediante iniziative culturali di vario genere, interventi di decoro urbano, di recupero e riuso con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati. Con questo strumento diamo una risposta concreta ai cittadini e al territorio. Chi avrà bisogno di superare un momento di difficoltà, potrà farlo tramite un’azione concreta di aiuto alla propria comunità e al territorio in cui vive».
La legge prevede anche che la Regione Liguria conceda contributi ai Comuni che attuano il Baratto Amministrativo in modo da permettere loro di avviare progetti importanti come il recupero e la cura del territorio, dando anche la possibilità ai propri cittadini di sgravarsi in caso di debito con la pubblica amministrazione.