È una linea orizzontale bianca che attraversa la Val Polcevera, lunga 1.054 metri, suddivisi in 9 campate, a un’altezza identica a quella del viadotto Morandi il nuovo ponte previsto nel progetto inviato lunedì scorso da Autostrade per l’Italia al commissario Marco Bucci.
La possibilità di realizzare ampie luci senza elementi strutturali emergenti sopra il piano viario ha portato a progettare una struttura lineare e sobria, trasparente nelle visuali longitudinali alla valle e discreta nel non emergere rispetto all’edificato che risale sulle pendici collinari adiacenti.
L’impalcato del nuovo viadotto Polcevera, secondo il progetto di Autostrade, è in sezione mista (travi in acciaio e soletta in calcestruzzo) di larghezza complessiva pari a 26.10 metri suddivisa in due carreggiate da 9.95 metri, un cordolo centrale di 0.8 metri e due cordoli laterali da 2.70 metri su cui sono alloggiate le barriere fonoisolanti e i lampioni di illuminazione d’accento.
La soletta in calcestruzzo, di spessore 25 cm, è gettata su casseri prefabbricati in acciaio poggiati sulle piattabande superiori delle travi principali e delle travi di spina. La sezione strutturale è costituita da quattro travi principali di altezza 4.50 metri poste a un interasse di 4.40 metri. Per sostenere la soletta ai lati, a una distanza di 4.4 metri dalla trave principale più esterna, sono previste due travi di spina. Le sei travi longitudinali sono unite trasversalmente da diaframmi reticolari a passo massimo di 7.5 metri. Completano la struttura metallica i controventi inferiori di torsione che garantiscono alla sezione un comportamento strutturale alla Bredt.
Il sistema dei sostegni è composto da un totale di otto pile di cui sei aventi forma a “V” e due verticali a “I”. Le prime hanno un interasse alla base di circa 10 metri e si allargano fino a raggiungere i 40 metri in corrispondenza dell’impalcato, diminuendo di fatto la luce di esercizio dell’impalcato. Trasversalmente i fusti delle due “V”, a sezione ellittica di altezza di 4.6 metri e larghezza di 2.2 metri, posti a interasse 8.8 metri sono collegati ai terzi da traversi, anch’essi ellittici, di altezza 2.5 metri e larghezza 2 metri.
Inferiormente è prevista la carenatura metallica con pannelli in lamiera stirata che dona alla struttura una forma curva concavo-convessa. La carenatura è composta da pannelli curvati, ancorati ad una sottostruttura con fughe di minimo spessore tale da assorbire le tolleranze di montaggio e le dilatazioni. Il disegno della carenatura si piega dietro i pannelli deflettori e risale coprendo lo spessore della soletta di impalcato.
Le barriere fonoisolanti, presenti su entrambi i lati dell’impalcato, prevedono un’altezza costante pari a 3 metri dai marciapiedi laterali, che aumenta tramite un tratto di raccordo a 5 m in prossimità della spalla ovest lato galleria Coronata. Sono costituite da montanti metallici a sezione rastremata ed interasse 2 m, sigillati da pannelli trasparenti con trattamento di acidatura per i primi 2 metri dalla base.
Alle barriere fonoisolanti si sovrappongono parzialmente i deflettori laterali che, montati all’esterno dell’impalcato e costituiti da una serie di pannelli curvi di in lamiera metallica piena di forma quadrata, si interrompono solo in corrispondenza dei lampioni. I pannelli deflettori lato sud potranno accogliere anche dei pannelli fotovoltaici.
I lampioni si innalzano per 20 metri sopra il piano viario e proseguono sotto la carena, rastremandosi in entrambe le direzioni. Non hanno funzione di illuminazione stradale ma solo di illuminazione d’accento e presentano un corpo illuminante sferico in sommità. L’illuminazione scenografica bordo ponte viene realizzata al piede interno delle barriere acustiche, mediante elemento led lineare flessibile, stagno, per impiego in esterno. La carenatura viene illiminata da una serie di proiettori led ancorati al retro dei sostegni dei
deflettori. Nella carena viene incassato il sistema di illuminazione delle pile con proiettori led wall washer down light con effetto di sospensione del ponte.
Tutte le superfici metalliche sono verniciate con un ciclo completo di verniciatura poliuretanica protettiva con finitura fluorurata, in colore RAL 9010 Bianco puro satinato. Il ciclo di pitturazione sarà conforme alla norma ISO 12944.5/6:2018 in classe di esposizione C5, VH. La finitura fluorurata è applicata su acciaio al carbonio primerizzato con un fondo zincante e un intermedio epossidico per uno spessore totale di 320 micron DFTT.