Apertura poco mossa per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib avanza dello 0,05% a 20.495 punti. Tra i titoli in ascesa Ferrari (+1,67%), Fca (+1,48%) e Moncler (+1,46%), pesanti vendite su Diasorin (-5,64%), dopo l’approvazione del piano industriale.
Apertura positiva anche per le Borse europee, nonostante le nuove minacce di Trump sui possibili dazi verso la Cina. A Francoforte il Dax sale dello 0,73% a 12.133 punti, a Londra il Ftse 100 avanza dello 0,32% a 7.399 punti mentre Parigi è poco mossa, con il Cac 40 che guadagna lo 0,01% a 5.382 punti.
Nei mercati asiatici seduta positiva: Tokyo è salita dello 0,3%.
Tra io pochi dati macro attesi oggi spicca l’indice Sentix sulla fiducia degli investitori in Europa, mentre domani parlerà il presidente della Bce, Mario Draghi, e si conoscerà l’inflazione Usa a maggio.
Quotazioni del petrolio in recupero ma ancora sotto i 54 dollari al barile dopo il calo della vigilia. I contratti sul greggio West Texas con scadenza a luglio guadagnano 33 centesimi a 53,59 dollari al barile. Il Brent sale di 20 centesimi a 62,49 dollari al barile.
Nei cambi, euro in lieve rialzo in avvio di giornata. La moneta unica europea passa di mano a 1,1320 dollari, contro i 1,1318 di ieri sera dopo la chiusura di Wall street e a 122,85 yen.
Lo spread tra Btp italiani a 10 anni e i corrispondenti Bund tedeschi ha aperto sostanzialmente invariato rispetto alla chiusura di ieri. Apertura a 257 punti base.