La Schneider Electric di Cairo Montenotte festeggia e celebra i suoi 100 anni di fondazione con lo slogan e il logo ideato dai ragazzi della classe 5E dell’istituto “Ferraris Pancaldo”: 100 anni di connessioni è il motto risultato vincitore dal contest che la stessa società cairese ha proposto agli studenti.
A questa attività, di alternanza scuola lavoro, hanno partecipato quattro gruppi di studenti, dell’indirizzo di grafica e comunicazione, dell’Istituto di istruzione superiore “Ferraris Pancaldo”, supportati dai docenti di grafica, Gianluca Guidarini, Sofia Desideri e Omar Tonella. Tutti hanno lavorato per un mese all’ideazione del concept, del logo e dell’immagine coordinata, per l’evento aziendale.
I lavori presentati sono stati poi votati dai dipendenti dell’azienda e valutati da una commissione tecnica formata dai docenti della scuola, dalla direzione aziendale, dall’Unione degli Industriali di Savona e dall’Agenzia di comunicazione Punto a Capo di Savona. Il verdetto finale ha visto Andrea Calcagno, Giulia Sacco, Laura Frezzati, Christian Bui e Klajdi Ribaj, salire sul gradino più alto del podio, vincendo il contest.
«Ci hanno colpito la professionalità e la passione di questi ragazzi – dice il direttore di stabilimento Alfonso Calabrese – ogni gruppo ha avuto delle ottime idee ma abbiamo premiato quello che si è inspirato di più al prodotto storico dello stabilimento: il trasformatore».
«La sinergia tra scuola e azienda in questa circostanza ha funzionato molto bene – dichiara il dirigente scolastico Alessandro Gozzi – i nostri ragazzi, sapientemente guidati dai loro docenti, hanno saputo interpretare al meglio il tema proposto dalla Schneider Electric, azienda con cui collaboriamo già da diversi anni».
L’Azienda Schneider Electric di Cairo Montenotte produce trasformatori di misura di media tensione e quest’anno vuole celebrare i 100 anni di storia con una giornata dedicata ai dipendenti e alle loro famiglie. Nata nel 1919 all’interno delle attività delle Officine Elettromeccaniche Scarpa e Magnano di Savona, i due fondatori Angelo Magnano e Giovanni Scarpa diedero vita a un’attività di riparazioni meccaniche di materiale elettrico in un’officina di piccole dimensioni. Nel 1965 la produzione di trasformatori di misura, dopo l’acquisizione della società Magrini, e successivamente nel 1973 alla fusione con le Officine Elettromeccaniche Galileo, dà luogo alla Magrini Galileo. Nel 1984 la Nuova Magrini Galileo entra a far parte del Gruppo Merlin Gerin che diventerà Schneider Electric successivamente. Nel 1997 l’unità di produzione viene trasferita da Savona a Cairo Montenotte, dove tutt’ora risiede.