Tariffe invariate, sei rate di pagamento, ma cambiano le modalità di riscossione perché i bollettini saranno anticipati all’inizio di ogni bimestre e il conguaglio in funzione dei pasti consumati sarà effettuato a valere sulla rata successiva. Via libera anche all’informatizzazione del sistema di rilevazione delle presenze e all’incentivazione dei mezzi telematici di pagamento.
La giunta del Comune di Genova ha approvato le linee di indirizzo sulle tariffe del servizio di ristorazione scolastica di cui fruiscono quasi 40 mila bambini.
Le tariffe restano invariate nel loro ammontare e sono confermate le attuali sei rate per il pagamento.
La giunta ha anche chiesto agli uffici di valutare la possibilità di introdurre il cosiddetto “fattore famiglia” nel calcolo dell’Isee per agevolare, a parità di situazione reddituale, i nuclei con maggiori carichi familiari per presenza di minori disabili o di un maggiore numero di figli.