All’avanguardia tecnologica, rinnovata con un investimento di circa due milioni di euro e 20 mesi di lavoro, la nuova sede di Terna all’interno della stazione elettrica di Genova-Morigallo è stata presentata oggi. La struttura coordina tutte le attività di gestione e sviluppo della rete in alta tensione del territorio ligure.
Alla presentazione hanno partecipato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l’assessore comunale all’Ambiente, ai Rifiuti, ai Servizi Civici e all’Informatica Matteo Campora e l’amministratore delegato e direttore generale di Terna Luigi Ferraris. Presente anche don Gian Piero Carzino dell’arcidiocesi di Genova.
Il rinnovo della rete ligure rappresenta la conclusione del più ampio progetto di Terna dedicato all’ammodernamento delle sedi delle principali città italiane: Palermo, Roma, Milano, Torino, Firenze, Napoli.
«In Liguria – ha sottolineato Ferraris – Terna ha pianificato nei prossimi anni per lo sviluppo della rete elettrica regionale interventi per circa 200 milioni di euro, di cui circa due terzi nell’area di Genova, il resto nell’estremo Ponente. Gli investimenti consentiranno un riassetto e ammodernamento di alcune porzioni della rete regionale. Saranno impiegate circa 80 imprese, molte delle quali locali, e 400 tra operai e tecnici, professionisti e studi tecnici».
Tra i principali interventi in Liguria è previsto il riassetto e il potenziamento della rete elettrica di Genova che consentirà un migliore sfruttamento della generazione termica presente nell’area, garantendo maggiore affidabilità, sicurezza e continuità dell’alimentazione elettrica metropolitana. Verrà, inoltre, completato l’intervento lungo il torrente Sturla che nella sua fase finale prevede l’interramento della linea elettrica Molassana – Borgoratti e la demolizione di 8 tralicci in un’area abitata. Attualmente, Terna ha completato le prime fasi dell’intervento con un’operazione altamente tecnologica, coniugando sicurezza dell’infrastruttura e attenzione per l’ambiente. I sostegni che sono stati posti in modo transitorio lungo la sponda del torrente, dopo essere stati messi in sicurezza, sono stati armonizzati con l’ambiente circostante attraverso l’innovativa metodologia del “cromatismo predominante del paesaggio”.
«È naturale – ha dichiarato Toti – che la nostra amministrazione saluti con grande soddisfazione il rinnovamento della sede di Terna: un segnale di presenza sul territorio e di ammodernamento delle infrastrutture strumentali necessarie per la crescita della Liguria, soprattutto in chiave di sviluppo tecnologico e di supporto all’industria 4.0, che rimane, assieme al turismo, l’obiettivo strategico per il rilancio della regione. Non è secondario ovviamente l’aspetto green: la salvaguardia dell’ambiente è una delle chiavi di volta per rendere la Liguria una terra attrattiva, mantenendo e valorizzando la sua naturale bellezza, rendendola allo stesso tempo un luogo ideale per fare impresa».