Un nome al Lamantino nato all’Acquario di Genova, parte il concorso “social” dell’Acquario di Genova. Da oggi e fino al 7 marzo, il pubblico potrà di indicare il nome desiderato inserendo il proprio suggerimento sulla pagina Facebook dell’Acquario di Genova.
Finita la prima fase, dal 9 marzo il sondaggio proseguirà con una sfida a colpi di emoticon tra le quattro proposte più gettonate per arrivare alla finale che si disputerà, sempre su Facebook, a partire dal 22 marzo.
Il cucciolo è il secondo nato da Rynke, che il 10 settembre 2015 ha partorito Tino, anche lui maschio.
La gestazione nei lamantini dura circa 12 mesi; l’allattamento in questa specie è piuttosto particolare, in virtù di una caratteristica anatomica: le mammelle sono situate in posizione ascellare e per allattare, le madri assumono una posizione in cui sembrano abbracciare i cuccioli in un atteggiamento simile a quello degli essere umani. Da questa posizione deriverebbe l’immagine della figura “metà donna e metà pesce” che sembra aver dato origine al mito delle sirene.
Nelle prime due settimane di vita, il piccolo è cresciuto molto, passando dai 24 ai quasi 32 kg di peso e dai 113 ai 122 cm di lunghezza. Alterna momenti di movimento e vivacità durante i quali nuota insieme a mamma, papà e fratello Tino, a pause di sonno e riposo, come avviene nei cuccioli di molte specie. Al momento la sua dieta si basa sul latte che prende da mamma Rynke direttamente in acqua e che rimarrà il suo alimento principale per i primi mesi di vita. Ha tuttavia iniziato ad assaggiare qualche pezzo di verdura che costituirà la sua dieta da adulto, prendendo esempio dai genitori e dal fratello.
Mamma, piccolo, papà Pepe e Tino sono visibili al pubblico al primo piano del percorso espositivo nella vasca dedicata a questi mammiferi acquatici. Per non disturbare l’allattamento in queste prime fasi di vita, la passerella che passa dentro la vasca è momentaneamente chiusa ai visitatori.
L’Acquario è la sola struttura in Italia e una delle 10 in Europa a mantenere questa specie, in grave pericolo di estinzione, e una delle 5 in cui sia avvenuta una nascita.
A livello europeo esiste un coordinamento dell’Eaza con un programma Eep per il mantenimento e la riproduzione in ambiente controllato del lamantino, che garantisce alle strutture partecipanti, tra cui l’Acquario genovese, lo scambio di individui in base a un protocollo finalizzato ad assicurare la loro continuità di sopravvivenza.