Il sindaco di Genova Marco Bucci ha visitato oggi la sede di Amt insieme con il vicesindaco e assessore alla Mobilità Stefano Balleari.
Durante la visita il sindaco ha osservato la piena operatività delle diverse strutture interne, grazie alle visite al Centro operativo e alla rimessa di Staglieno, e all’incontro con alcuni gruppi di lavoro che si occupano di innovazione, ricerca e sviluppo.
Al Centro operativo sono stati illustrati il sistema di monitoraggio satellitare dei bus, il SiMon, con le diverse postazioni degli addetti all’esercizio presenti al Centro da cui si gestisce e controlla il servizio. Bucci si è intrattenuto qualche minuto con gli operatori seguendo, dal grande schermo, l’andamento del servizio bus in città.
In rimessa ha incontrato gli operai, visitato l’area manutenzione e di preparazione dei mezzi dove vengono eseguiti tutti gli interventi necessari all’effettuazione del servizio. Percorrendo il perimetro della rimessa ha potuto visitare le diverse aree di lavorazione: dal lavaggio interno ed esterno dei bus agli pneumatici, dalle zone dedicate alla manutenzione preventiva alle attività più impegnative su motori e cambi; lavorazioni eseguite in spazi sacrificati per la doppia missione che hanno tutte le rimesse aziendali, di essere sia deposito che officina.
Incontrando il personale, il sindaco ha riconosciuto e apprezzato il valore e il contributo che Amt può dare allo sviluppo di Genova. «Lavoriamo – ha poi dichiarato – per permettere ad Amt di tornare ad essere l’azienda di trasporto più efficiente del Nord Italia. Con il nuovo piano della mobilità, che presto presenteremo alla città, partirà una vera e propria rivoluzione che vedrà Genova dotata di linee di metropolitana di superficie e mezzi a impatto ambientale zero. Tutto nel segno dell’elettrico».
«La visita del sindaco è stata per Amt un fatto simbolico importante – ha sottolineato Marco Beltrami, amministratore unico dell’azienda – testimonia ulteriormente la vicinanza dell’amministrazione a questa azienda e si colloca in un processo di apertura e continuo confronto con tutti gli stakeholders».