Borse europee piegate, in questa ultima seduta settimanale, dalla forte incertezza sulla situazione catalana (Madrid chiude a -0,3%), ma anche dagli orientamenti della Bce sugli npl, che influenzano i titoli bancari, e dal dietrofront del petrolio.
Milano è la peggiore, influenzata soprattutto dall’andamento dei titoli delle banche. Ftse Mib chiude a -0,77% a 22.392,31 punti, Ftse All Share finale a 24.737,70 punti (-0,72%). Male Bper (-3,5%), Ubi (-3,4%) e Banco Bpm (-2,4%). In controtendenza Banca Carige (+0,23%). L’effetto Warren Buffett, cioè l’ingresso nel capitale di Berkshire Hathaway, rilancia Cattolica Assicurazioni, che vola a +17%.
Tra le altre principali piazze europee, il Cac di Parigi chiude a -0,36%, in leggero calo anche il Dax di Francoforte (-0,02%). Bene invece Londra: +0,20%.
I cambi: il dato sul mercato del lavoro statunitense (piuttosto deludente) mantiene l’euro/dollaro sopra quota 1,17. Il petrolio, come anticipato in apertura, arretra del 3% (Wti a 49,17 dollari al barile).