Chiusura debole per le Borse europee al termine di una giornata priva di spiunti significativi. Anche gli indici Usa non entusiasmano, condizionati dalle preoccupazioni legate all’uragano Irma e alle tensioni con la Corea del Nord.
Londra segna -0,26% con il Ftse 100 a 7.377,6 punti. Parigi -0,02% con il Cac 40 a 5.113,49 punti, Francoforte +0,06% con il Dax a 12.303,98 punti. Positiva Milano, con FTSE Italia All-Share a 24.048,22 punti (+0,27%) e Ftse Mib a 21.776,66 punti (+0,25%).
A Piazza Affari bene i bancari, con Mediobanca (+1,5%), Banco Bpm (+1,4%), Unicredit (+1,1%) e Fineco(+1,2%) che ieri ha diffuso dati ottimi sulla raccolta di agosto. Deboli i petroliferi, penalizzati dal calo nel finale del petrolio, con Saipem (-2,3%), Tenaris (-2,2%) ed Eni a -0,7%.
Le dinamiche Usa hanno messo sotto pressione il dollaro, con il cambio Eur/Usd stabilmente sopra 1,2 e L’usd/Jpy a 107,8, in prossimità dei minimi di 10 mesi.
Lo spread Btp-Bund si attesta in area 164 punti base, con il rendimento del Btp all’1,95 per cento.
Tra le materie prime l’oro abbandona i 1.350 dollari l’oncia tornando a quota 1.346 dollari, mentre il petrolio cala nel finale di seduta con il Wti a 48,2 dollari l’oncia.