Genova e La Spezia spiccano nei traffici marittimi nazionali, l’andamento positivo si registra a livello nazionale ed è in linea con quello delle altre modalità di trasporto (su gomma, ferroviario e aereo). È il quadro esposto da Confetra, la Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica, che presenta i dati del I semestre dell’anno, confrontandoli con lo stesso periodo del 2016.
Fatta eccezione per le rinfuse solide, che registrano un calo generalizzato in vari porti italiani, per una media nazionale negativa dell’11%, gli altri numeri sul traffico via mare sono positivi e vedono, in particolare, i porti liguri in testa per ciò che riguarda il movimento Teu: Genova brilla con un +7,1% (1,1 milioni di Teu), La Spezia +6,4% (oltre 600 mila teu), a fronte di un aumento medio del +5,4%. Se il transhipment cala nei porti di pure transhipment (-8,8% di Gioia Tauro con oltre 1,1 milioni di Teu), proprio nei due scali liguri di destinazione finale la quota è stata più elevata rispetto al passato (+83% per Genova e +146,7% per La Spezia, in entrambi i casi la variazione si riferisce alla movimentazione di meno di 200 mila Teu). Andamento positivo anche nel traffico RO-RO (+9,8% nazionale): sotto la Lanterna la variazione è positiva dell’8,5%, Savona-Vado registra un +20%.
Come detto, le rinfuse solide registrano un calo generalizzato (-11,2%), rispetto al quale Genova “regge” con un -2,2% rimanendo intorno ai 2 milioni di tonnellate, La Spezia -14% (500 mila t). Crescono invece le rinfuse liquide: Genova +2,2%, Savona-Vado +6,7%.
Passando al trasporto su gomma, i transiti dei veicoli pesanti ai varchi stradali sono incrementati del 6,7%. A Ventimiglia la variazione è stata del +5,5%, superato il milione di transiti. Al Brennero, in testa alla classifica con 1,9 milioni i transiti, la crescita ha subito un’impennata dell’8,2%.
Il traffico aereo: in Italia il segmento chiude il primo semestre con un +11,7%, in testa gli aeroporti di Malpensa e Fiumicino, rispettivamente con un +13,1% e +12,8%. A Genova il movimento cargo cresce dell’8,1% (1.621 tons). In calo il movimento passeggeri al Cristoforo Colombo (-1,5%), che si attesta sulle 708 mila unità circa (dati Assaeroporti gen-lug 2017).