Mercoledì 6 settembre alle 17 nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, l’assessore al Turismo del Comune di Genova Paola Bordilli presenterà – insieme con Alessandro Palmas e Gregorio Bisso di Wikimedia, Enrico Alletto, Silvia Barbero e Ilaria Molinelli di Open Genova, società che cura l’edizione genovese, l’Associazione Amici della Lanterna, e Alberto Picconi, presidente di Sintesi – Wiki Loves Monuments che, anche quest’anno, vedrà Genova fra le città protagoniste.
Ecco i monumenti che potranno essere fotografati liberamente da quest’anno:
Compendio Immobiliare relativo al Parco Duchessa di Galliera – vico Nicolò da Corte, 2; Forte Begato – via al Forte di Begato; Villa Imperiale Cattaneo a Terralba, via San Fruttuoso, 70; Villa Centurione Doria – piazza Cristoforo Bonavino 6; Villa Rossi Martini – Piazza Poch 2; Villa Gropallo – via Casotti, 1; Villa Serra Saluzzo – Via Capolungo 3; Villa Grimaldi Fassi – via Capolungo 9; Villa Luxoro – via Mafalda di Savoia 3; Area protetta di interesse locale Parco delle Mura e Planetario – via Mura delle Chiappe, 44r.
Questi tutti i monumenti che hanno partecipato alle precedenti edizioni e che si possono fotografare anche quest’anno:
Cimitero di Staglieno (particolari di statue e tombe di famiglia) – Staglieno piazzale Resasco; Commenda di San Giovanni di Pré – Piazza della Commenda;
Loggia dei Mercanti – Piazza dei Banchi; Musei di Strada Nuova (Palazzo Rosso, Bianco, Tursi) – via Garibaldi; Museo Risorgimento e Casa natale G. Mazzini – via Lomellini, 11; Palazzo Verde Magazzini dell’Abbondanza – via del Molo; Parco e i Musei di Nervi – via Capolungo 3; Parco e Villa Pallavicini – via Ignazio Pallavicini 5; Porta Soprana – Piano di S. Andrea; Teatro Carlo Felice e Statua di Garibaldi – Passo Eugenio Montale, 4; Torre degli Embriaci – Piazza degli Embriaci; Torre della Lanterna – Rampa della Lanterna; via del Campo 29r – Emporio museo musicale – via del Campo, 29r; Villa Croce – via J. Ruffini, 3; Villetta Di Negro e Museo Arte Orientale E. Chiossone – Piazzale Mazzini, 4; Castello D’Albertis – Museo delle Culture del Mondo – Corso Dogali, 18; Fontana di Piazza De Ferrari – Piazza De Ferrari; Scalinata Giorgio Borghese – Piazza Tommaseo; Monumento a Vittorio Emanuele II (F. Barzaghi e L.Pagani) – Piazza Corvetto; Monumento a Giuseppe Mazzini (P. Costa) – Piazzale Mazzini; Monumento ai caduti di San Vincenzo Alto (F. Messina) – Piazza Goffredo Villa; Monumento a Cristoforo Colombo di vari autori – Piazza Acquaverde; Monumento ai Mille (E. Baroni) – Quarto ai Mille; Monumento al Fante (i Mutilati – E. Baroni) – Corso Aurelio Saffi, 1; Monumento a Raffaele Rubattino (Augusto Rivalta) – Piazza Caricamento; Monumento al pittore Nicolò Barabino di Augusto Rivalta – Piazza Nicolò Barabino; Il Tempietto (ex Cappella mortuaria – A Scaniglia) – Via Carlo Rolando; Fontana monumentale (costruita dalla Cooperativa di costruzioni) – Piazza Luigi Settembrini; Villa Imperiale Scassi “La Bellezza” – Largo Pietro Gozzano, 3; Villa Spinola di San Pietro – Via Spinola di San Pietro,1; Teatro Gustavo Modena – Piazza Gustavo Modena, 3; Villa Centurione Monastero – Piazza Monastero, 6.
Cos’è Wikimedia Italia
Wikimedia Italia è il capitolo italiano riconosciuto della Wikimedia Foundation, la fondazione che sostiene Wikipedia in tutto il mondo. È un’Associazione di promozione sociale che dal 2005 contribuisce attivamente con i suoi progetti e grazie al lavoro dei volontari a diffusione, miglioramento e avanzamento del sapere e della cultura.
In particolare promuove e sostiene lo sviluppo dei principali progetti in lingua italiana di Wikimedia Foundation, primo fra tutti Wikipedia, l’enciclopedia libera e collaborativa.
Inoltre, l’associazione lavora ogni giorno in collaborazione con le istituzioni culturali italiane per la raccolta e la diffusione gratuita di contenuti liberi (open content), ossia di opere contrassegnate dai loro autori con una licenza che ne permetta l’elaborazione e/o la diffusione gratuita per ogni scopo (anche commerciale).
Da gennaio 2016 WMI promuove anche OpenStreetMap di cui è stata riconosciuta come capitolo ufficiale per l’Italia dalla OSM Foundation.
Cos’è Open Genova
È un’associazione nata per promuovere la cultura e la formazione digitale per tutti. Nel corso degli anni ha collaborato con il Comune di Genova ed alcuni Municipi in progetti come Partecip@ (vincendo il premio Egov 2014) e Genova Digitale. Dal 2015 aderisce alla Coalizione Nazionale per le Competenze Digitali promossa da AGID e dal 2016 fa parte dell’Open Government Forum sui tavoli: Open Data e Trasparenza, Cittadinanza Digitale e Partecipazione.
Cos’è Sintesi:
È un’associazione nata nel gennaio 2016 da un gruppo di appassionati di fotografia per promuovere lo sviluppo di sinergie e confronto tra le diverse forme artistiche attraverso eventi ,laboratori , momenti formativi condividendo metodi e strumenti.
Per approfondire: http://wikilovesmonuments.wikimedia.it/