“Nell’intervista di Goa Magazine ho dichiarato che verranno utilizzati moduli come i Google Forms per semplicità del lettore che normalmente si trova a essere più familiare con gli strumenti commerciali. Ovviamente qualsiasi strumento innovativo per la semplificazione verrà utilizzato e adottato nel pieno rispetto delle norme.” Così l’assessore del Comune di Genova alla Cultura, Elisa Serafini, risponde alla lettera aperta di Open Genova.
L’assessore aveva annunciato di voler introdurre un sistema informatizzato per la richiesta e la concessione dei patrocini e di voler usare i Google Forms per rendere più semplice, veloce e trasparente la comunicazione riguardo alle iniziative culturali. Open Genova aveva osservato che giudicato “poco opportuna la scelta di adottare strumenti closed source di cui l’amministrazione pubblica non ha il diretto controllo”. E che occorrerebbe avere la garanzia che i server siano in Europa e sia da Google rispettata rigorosamente la normativa italiana.