La giunta comunale di Genova ha approvato questa mattina le linee di indirizzo per la pubblicazione di un “Avviso esplorativo” per la ricerca di un partner industriale in Amiu spa.
Un obiettivo che rientra nel “Piano di razionalizzazione delle società partecipate”, approvato dal consiglio comunale il 12 maggio 2015, che prevede “l’ingresso di un partner in Amiu Spa tramite operazioni di aggregazioni societarie o altre che garantiscano la migliore realizzazione del piano industriale Amiu assicurando l’unitarietà gestionale del ciclo dei rifiuti nella società”.
Secondo quanto previsto dalla delibera approvata dalla giunta, l’Avviso esplorativo punta a raccogliere “manifestazioni d’interesse da parte di operatori economici interessati e idonei a prender parte all’operazione di aggregazione societaria e industriale”.
Questa fase costituisce un’indagine di mercato al termine della quale, “preso atto delle risultanze in ordine all’ammissibilità e idoneità patrimoniale, economica e tecnica di ciascun operatore candidato”, verrà attivato un confronto competitivo tra i candidati, in caso di più manifestazioni di interesse, o avviato un negoziato nel caso di unica candidatura. La conclusione della fase esplorativa è prevista entro settembre 2016.
La delibera elenca i requisiti richiesti ai soggetti industriali che aderiranno alla manifestazione d’interesse e le caratteristiche qualificanti a cui dovranno attenersi. Per quanto riguarda i requisiti, previsti parametri di idoneità patrimoniale, economica e tecnica, tra i quali la dotazione di impianti, aree, attrezzature, mezzi, diritti idonei alla copertura dell’intera filiera del ciclo integrato dei rifiuti.
Per quanto riguarda le caratteristiche della proposta, gli elementi qualificanti richiesti sono l’integrazione societaria attraverso aumento di capitale industriale da effettuarsi con dotazioni patrimoniali-impiantistiche utili alla chiusura del ciclo rifiuti e coerenti con la realizzazione del piano industriale di Amiu. L’affermazione di Amiu come veicolo societario esclusivo per l’erogazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti nel territorio del Comune di Genova, dei Comuni del relativo bacino e, in prospettiva, dell’intera Città Metropolitana di Genova. La tutela dei livelli occupazionali e della territorialità genovese attraverso il mantenimento nel territorio del Comune di Genova della sede legale, della sede amministrativa e della parte più rilevante della struttura operativa di Amiu. La configurazione di un modello di governance che, in linea con le esigenze pubblicistiche connaturate al servizio, garantisca al socio pubblico la partecipazione in maniera qualificata alle decisioni strategiche di carattere straordinario.
Nella mattinata di oggi, prima della convocazione della giunta per l’adozione della delibera, è stato siglato un accordo sindacale che, per quanto riguarda il percorso promosso dall’amministrazione comunale per l’individuazione di un partner industriale in Amiu, sottolinea, in particolare, l’esigenza del mantenimento dell’integrità del ciclo dei rifiuti, della proroga dell’attuale contratto di servizio per un periodo tale da consentire un efficace ammortamento degli investimenti, della conferma degli attuali livelli occupazionali e del mantenimento del contratto nazionale.
«Si è avviato un percorso decisivo per la ricerca di un partner industriale per Amiu – sottolinea il sindaco Marco Doria – L’obiettivo è rendere l’azienda più forte e dotata degli impianti necessari, in un quadro di garanzie per i lavoratori dell’azienda, quelle stesse ribadite dall’accordo che è stato sottoscritto».