Risultato netto positivo, consuntivi in linea con gli obiettivi del piano industriale, carico di lavoro complessivo pari a 19,2 miliardi di euro, ricavi per euro 1 miliardo di euro. Sono i risultati dei primi tre mesi 2016 di Fincantieri, approvati dal cda. I risultati del primo trimestre 2016 segnano una svolta rispetto al secondo semestre del 2015, con cui Fincantieri ha archiviato la più lunga crisi del settore, e sono in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2016-2020, con risultati attesi per il 2016 caratterizzati da ricavi in crescita, ebitda margin pari a circa il 5% e risultato netto positivo
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Il carico di lavoro complessivo è pari a euro 19,2 miliardi. Il guppo conferma la propria capacità di convertire costantemente importanti trattative commerciali in contratti: il backlog al 31 marzo 2016 è pari a euro 15.374 milioni (euro 8.992 milioni al 31 marzo 2015) e il soft backlog è pari a circa euro 3,8 miliardi (circa euro 9,2 miliardi al 31 marzo 2015),
Confermata anche la capacità del gruppo di consegnare unità prototipo ad alta complessità nei tempi contrattuali: sono state consegnate nella stessa settimana in due cantieri diversi e per due clienti differenti la nave da crociera prototipo “Koningsdam” e la nave da crociera “Viking Sea”. Consegnate anche nel trimestre diverse unità in ambito sia militare che offshore. Successivamente alla chiusura del trimestre, consegnata la nave da crociera prototipo “Carnival Vista”.Complessivamente con le consegne dei primi quattro mesi del 2016 sono stati incassati circa euro 1,9 miliardi
La struttura patrimoniale del gruppo, tenendo conto del consolidamento integrale delle partecipate, si presenta in sostanziale equilibrio, con la copertura pressoché totale del capitale immobilizzato netto con il patrimonio netto. Si registrano ordini acquisiti per 713 milioni euro (85 milioni al 31 marzo 2015), ricavi e proventi: euro 1.048 milioni ( 1.110 milioni al 31 marzo 2015).
Il risultato del periodo ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti èpositivo per 5 milioni di euro (negativo per euro 21 milioni al 31 marzo 2015). Il risultato di pertinenza del gruppo è positivo per euro 3 milioni rispetto al risultato in pareggio del 31 marzo 2015
·Il risultato del periodo è positivo per 0,3 milioni di euro (negativo per euro 27 milioni al 31 marzo 2015). Il risultato di pertinenza del gruppo è negativo per euro 2 milioni (negativo per euro 6 milioni al 31 marzo 2015)
L’ ebitda è pari a euro 51 milioni (euro 59 milioni al 31 marzo 2015). Il contributo del gruppo Vard è positivo per 15 milioni di euro. L’ebitda margin consolidatoè pari al 4,9% (5,3% al 31 marzo 2015)
Per quanto riguarda la posizione finanziaria netta: gli incassi relativi alle consegne del trimestre hanno più che compensato i fabbisogni derivanti dalla crescita dei volumi, in particolare per il business delle navi da crociera, risultando in una posizione finanziaria netta negativa per euro 363 milioni (negativa per euro 438 milioni al 31 dicembre 2015). Si conferma la guidance fornita dal Piano Industriale 2016-2020 che prevede una posizione finanziaria netta negativa per circa euro 0,7-0,8 miliardi a fine 2016 e in sensibile miglioramento negli esercizi successivi, grazie a una importante generazione di cassa prima dei movimenti di circolante tipici delle dinamiche del business.