Il consiglio di amministrazione di Iren ha approvato risultati al 31 marzo 2025, che evidenziano +9% ebitda, +8%, utile netto, quasi 720 milioni di euro di investimenti, con +12% di investimenti tecnici. I ricavi sono pari a 2.093 milioni di euro (+33% vs. 31/03/2024). L’incremento dei ricavi riflette l’aumento dei prezzi delle commodities e i maggiori volumi energetici venduti.
Gli investimenti finanziari, pari a oltre 530 milioni di euro, sono stati finanziati dai capitali raccolti con l’emissione del bond ibrido nel mese di gennaio.
Commenta Gianluca Bufo, amministratore delegato e direttore generale del gruppo: «Iniziamo il 2025 con un trimestre in solida crescita, con un ebitda e un utile netto in incremento rispettivamente del 9% e dell’8%, una rab in crescita del 6%, +20MW di capacità rinnovabile e +500.000 abitanti serviti nella raccolta rifiuti, rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Grazie agli investimenti tecnici pari a 185 milioni di euro, in crescita del 12% nel periodo e destinati principalmente allo sviluppo della rete idrica ed elettrica e al completamento degli impianti di trattamento rifiuti, oltre che all’estensione della rete di teleriscaldamento, siamo riusciti a traguardare i target fissati a Piano Industriale per questo primo trimestre dell’anno e continueremo nei prossimi mesi nel piano di investimenti previsto volto a incrementare la nostra asset-base, con più di 900 milioni di investimenti che effettueremo nel corso dell’anno su tutti i business”.