Borse europee in rosso, a causa delle incertezze sulla tenuta dell’economia statunitense dopo i dati deludenti sul settore manifatturiero e sulle spese per le costruzioni negli Stati Uniti. Intanto Wall Street procede in calo, con i Nvidia che cede il 7% dopo che le vendite totali dei semiconduttori sono diminuite dell’11% a luglio, rispetto al mese precedente. Milano segna -1,33%, Parigi -0,93%, Londra -0,78, Francoforte 0,97%, Madrid -1,02%. Spread Btp/Bund sui 143 punti (variazione +2,24%, rendimento Btp 10 anni +3,67%, rendimento Bund 10 anni +2,24%).
A Piazza Affari brilla Bruno Cucinelli (+2,84%) e crolla Saipem (-7,07%) in scia al calo del petrolio che ha penalizzato il settore, con Eni -2,52% . In forte calo anche Iveco (-4,93%), St (-4,59%) in una seduta sfavorevole al comparto penalizzato da Ndvia e Campari (-3,51%).
L’euro si indebolisce sul dollaro e scambia a 1,104 (da 1,106 in avvio e al closing della vigilia). Si rafforza la divisa nipponica, con il cambio euro/yen a 160,8 (da 161,62 in avvio e 162,68 ieri in chiusura), mentre il cross dollaro/yen è a 145,74 (da 146,08 e 146,97).
Crolla il petrolio, con il Brent novembre che scambia a circa 74 dollari al barile (-4,6%) e il Wti ottobre a 70,6 (-5%). In forte calo anche il gas a 37,2 euro al megawattora (-3,5%).