Oggi pomeriggio potrebbe essere definitivamente scritta la parola fine alla lunga e travagliata vicenda dell’Ilva di Cornigliano. Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, di ritorno da Roma, dove si era recato ieri per tentare una mediazione tra i firmatari dell’accordo di programma del 2005, primo fra tutti il governo, ha convocato una conferenza stampa insieme con l’assessore regionale al Lavoro Enrico Vesco. All’incontro seguirà probabilmente la firma sul documento che sancisce la modifica dell’accordo di programma e il ricorso alla cassa integrazione in deroga e a quella straordinaria per i 1.450 lavoratori cui domani scadono i contratti di solidarietà.
Questa mattina Burlando aveva comunicato via Twitter che l’accordo era stato raggiunto, ma i sindacati si erano subito mostrati cauti e avevano richiesto un testo ufficiale. La convocazione della conferenza stampa, prevista per le 16.45 nella sala auditorium del palazzo della Regione, sembrerebbe indicare che un’intesa tra le varie parti sia stata trovata. I dipendenti dello stabilimento siderurgico genovese usufruiranno degli ammortizzatori sociali fino all’ottobre 2015 e potranno integrare il reddito attraverso lavori di pubblica utilità finanziati dalla Società per Cornigliano.