Un investimento di oltre 420 mila euro per ristrutturare il mercato coperto della Foce in cambio del diritto di superficie. Lo annuncia l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Genova Emanuele Piazza presentando a Palazzo Tursi il piano di rilancio del mercato.
La ristrutturazione permetterà di far rifiorire una struttura presente nel quartiere dagli anni Sessanta risollevandola dal degrado in cui versa adeguandola all’accessibilità per i disabili, alla sicurezza anti alluvione e ai massimi standard di igiene. Il nuovo mercato ospiterà una superficie di vendita di 500 metri quadrati, 8 banchi di frutta e verdura, prodotti alimentari freschi, salumi, formaggi, surgelati, una macelleria, una pescheria, un panificio e pasta fresca.
«Si tratta di una nuova modalità di gestione per i mercati coperti rionali – dichiara Piazza – la vendita del diritto di superficie per la gestione del mercato della Foce mira a rilanciare le attività e a riqualificare la struttura, facendo leva sulla collaborazione tra Comune di Genova e operatori commerciali. Ci auguriamo che l’unità di intenti sperimentata in questa occasione si moltiplichi anche al resto dei mercati genovesi, una rete molto ricca che intendiamo valorizzare partendo proprio dal protagonismo degli imprenditori del settore e dalle associazioni di categoria».
Per Piazza è importante anche un altro elemento: «Un consorzio di imprenditori ha deciso di promuovere un’iniziativa autonoma in termini di investimenti in un momento economico in cui ciò non è per nulla scontato. La linea che stiamo tracciando insieme porterà frutti molto tangibili anche per quanto riguarda gli altri mercati coperti della città, a partire dal Mercato orientale».
Il mercato della Foce farà parte di un’aggregazione unica in Italia, che riunisce 9 tra i mercati rionali coperti più importanti di Genova (Mercato Orientale, Mercato di piazza Romagnosi, Mercato di piazza Scio, Mercato di Dinegro, Mercato Il Pozzo di Giano di piazza Sarzano, Mercato della Foce, Mercato di via Corradi, Mercato di Certosa e Mercato del Borgo di Bolzaneto) sotto lo stesso brand, aperto all’ingresso di nuovi soggetti.
Gli obiettivi strategici di questa iniziativa, nata un anno fa, partivano dalla necessità di superare la frammentazione in tante piccole e micro aziende, fortemente concorrenziali tra loro per fare strategie collettive di marketing, di fidelizzazione della clientela e di comunicazione analoghe a quelle utilizzate dalla Gdo.
La rete è attiva con un portale internet www.mercatidigenova.it, una pagina facebook “Mercati di Genova”, un free press cartaceo, giunto all’ottava edizione, nel quale vengono presentate le offerte dei commercianti dei mercati rionali e su cui sono presenti una rubrica dedicata agli eventi dei Musei di Genova, e una alle ricette della “Cuoca Sapiente”.
Vengono organizzati anche eventi di esibizione di cucina e degustazione gratuita in collaborazione con i migliori chef dei ristoranti genovesi; già tre edizioni realizzate nei mercati di piazza Scio, piazza Romagnosi e al mercato Orientale. Sono in fase di progettazione eventi di educazione alimentare da svolgersi all’interno dei mercati con il coinvolgimento delle scuole genovesi.