Quella del 2015 è stata una buona annata per la produzione di vino Dop “Cinque Terre” e “CinqueTerreSciacchetrà”. Lo conferma il Corpo Forestale dello Stato presente sul territorio del parco nazionale Cinque Terre che prosegue l’attività di controllo sull’intera produzione di vino locale. Obiettivo: contrastare le frodi e promuovere le produzioni conformi al disciplinare.
Secondo i dati diffusi dal Corpo Forestale, nel 2015 le aziende produttrici di vino Dop “Cinque Terre” e “Cinque Terre Sciacchetrà”, sono state 21, tre delle quali hanno vinificato circa il 70% della produzione. Merito delle condizioni meteorologiche eccezionalmente favorevoli: il quantitativo di uve poste in appassimento è stato due volte e mezzo maggiore (23.116 Kg) rispetto a quello dell’anno precedente (9.107 Kg) e il vino bianco ha raggiunto uno dei massimi quantitativi del quindicennio. L’annata migliore negli ultimi 15 anni resta comunque il 2007.
Nell’attuale campagna vendemmiale i forestali del Comando stazione Parco 5 Terre hanno eseguito 19 controlli in altrettante aziende produttrici, senza contestare violazioni. Le visite in cantina offrono ai titolari meno preparati, soprattutto alle aziende appena iscritte, l’opportunità di chiarire dubbi sulle normative e ricevere suggerimenti utili per svolgere al meglio l’attività.