Le Borse europee hanno chiuso contrastate in attesa di sapere quello che deciderà questa sera la Fed in materia di tassi. Si prevede che per ora li lasci invariati ma per gli operatori saranno decisive le indicazioni circa i prossimi mesi. Milano segna +0,40%, Londra -0,47%, Madrid +0,42%, Parigi -0,28%, Francoforte -0,46%. Spread Btp/Bund sui 162 punti (variazione +3,08%, Rendimento Btp 10 anni+3,74%, rendimento Bund 10 anni +2,13%).
A Piazza affari in testa al Ftse Mib si è piazzata Telecom (+2,16%), anche in seguito alle indiscrezioni secondo cui il Mef e Kkr sarebbero pronti a presentare un’offerta per Sparkle, seguita da Hera (+1,81%), tornata a salire grazie al piano industriale al 2027 e Terna (+1,61%). Positivo il settore bancario, con Banco Bpm +1,52%. Maglia nera Pirelli (-1,87%) dopo l’avvio dell’indagine della Commissione Ue su un possibile cartello sui prezzi degli pneumatici.
L’euro/dollaro si attesta a 1,084 (in linea con la vigilia) mentre si indebolisce sullo yen a 158,70 (160,24). Dollaro/yen a 146,36 (147,81).
Il gas sale 30,3 al MWh (+1,5%), il petrolio cala con il Wti di marzo a 76,69 dollari (-1,45%) e il Brent a 82,07 dollari (-0,97%).