Via libera della commissione regionale Territorio-ambiente al Piano casa. La IV commissione ha approvato il disegno di legge Modifiche alla legge della Regione Liguria 3 novembre 2009 n. 49 e s.m. (Piano casa) con 16 voti favorevoli (centrodestra) e 15 contrari (Pd, Movimento 5 Stelle, Rete a sinistra).
Il disegno di legge arriverà in consiglio regionale il 15 dicembre per il voto finale.
Andrea Costa (Gruppo misto-Ncd Area Popolare) sarà relatore di maggioranza. Relatori di minoranza saranno Gianni Pastorino (Rete a sinistra), Luca Garibaldi (Pd), Gabriele Pisani e Marco De Ferrari (Movimento 5 Stelle).
Il provvedimento consente l’ampliamento degli edifici esistenti, fino a un massimo di 200 metri cubi (prima era di 170 metri cubi), in relazione a diverse “premialità” previste dal provvedimento, alcune delle quali sono state inserite con emendamenti della maggioranza durante l’iter in commissione.
In caso di demolizione e ricostruzione di vecchi edifici, la percentuale di ampliamento del 35 per cento, prevista per le aree costiere, viene innalzata al 40 per cento nelle zone interne. Chi trasferisce in un’area sicura un manufatto situato in area esondabile e di dissesto idrogeologico, ha diritto a un incremento volumetrico pari al 60 per cento nelle aree interne, mentre nelle aree costiere la percentuale è del 50 per cento. Edifici con destinazione non residenziale, potranno diventare abitazioni ma solo se l’edificio in questione ha un volume non superiore ai 200 metri cubi e cioè circa 70 metri quadrati.
Il Piano casa, inoltre, può essere applicato una sola volta su ogni singolo fabbricato e la demolizioni e la relativa ricostruzione di un edificio è consentita soltanto all’interno di un medesimo Comune.