«I 14 milioni di euro che il ministero dei Trasporti doveva destinare per l’acquisto di un nuovo treno per la ferrovia Genova-Casella sono saltati. Una situazione che desta forte preoccupazione e rabbia. I finanziamenti, annunciati da Regione Liguria dovevano essere impiegati entro la fine del 2020, per poi avere un’ulteriore proroga a fine 2022. Ora i 14 milioni persi, per i quali, come si legge in una nota del gestore, “verrà chiesta una proroga al ministero“, sono l’ennesimo rinvio e un ulteriore colpo a un servizio importante per l’entroterra e per il turismo», così il consigliere regionale del Partito democratico Armando Sanna.
«Già un anno fa – prosegue Sanna – avevo chiesto l’istituzione di un tavolo permanente sulla ferrovia Genova Casella, ma ci sono stati due soli incontri del tavolo tecnico, l’ultimo a settembre, nel corso del quale erano stati fatti annunci di cronoprogrammi e piani di futuri investimenti. E poi? La riapertura che abbiamo festeggiato a giugno non deve diventare l’ennesima autocelebrazione fine a se stessa».
«La ferrovia Genova Casella deve essere un punto fermo per il trasporto dell’entroterra, sia dal punto di vista turistico che pendolare. Presenterò un’interrogazione in merito al primo consiglio utile», conclude Sanna.