«Riteniamo che il profilo di Fabrizio Fabbri abbia i requisiti giusti per l’incarico di amministratore delegato di Ansaldo Energia, come Fim avevano auspicato la scelta di un manager che fosse già operativo nel settore dell’energia e Fabbri sicuramente risponde a queste caratteristiche». Così Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria, sulla designazione di Fabbri quale nuovo a.d. dell’azienda.
«Ci aspettiamo però da Cassa Depositi e Prestiti che si proceda finalmente alla ricapitalizzazione − sottolinea Venzano −: è un passaggio fondamentale per procedere al rilancio dell’azienda. È un gioiello che ci invidia tutto il mondo e deve essere valorizzato con gli investimenti necessari per aggredire i mercati di riferimento».
«Al nuovo amministratore delegato bisogna dare gli ‘strumenti’ altrimenti tutto è inutile. Servono risorse da investire in Ansaldo Energia avviando finalmente un piano industriale che punti su gas, nucleare e rinnovabili con l’azienda che dovrà essere protagonista nella fase di transizione energetica del paese. E ci aspettiamo un’assunzione di responsabilità da parte del Governo che dovrà conferire ad Ansaldo Energia un ruolo di primissimo piano», spiega il segretario generale Fim Cisl Liguria.