A Savona torna il progetto Fabbriche Aperte per permettere agli studenti e alle studentesse delle scuole medie di dare un’occhiata in prima persona al tessuto produttivo del territorio e alle professioni maggiormente richieste.
In questa sedicesima edizione saranno circa 1.000 gli studenti di seconda media e i loro insegnanti che entreranno all’interno delle aziende savonesi. I ragazzi e le ragazze potranno, così, conoscere reparti di produzione, laboratori, magazzini e uffici, alla scoperta di processi, competenze, professionalità, innovazione ed eccellenze delle 24 industrie e filiere che aprono le loro porte alle scuole.
Il progetto, nato e ideato per volontà dell’Unione Industriali di Savona, si è sviluppato negli anni con il sostegno della Camera di Commercio Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona, della Fondazione De Mari, il contributo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. L’iniziativa è cofinanziata da Regione Liguria con il contributo del Fondo Sociale Europeo con il progetto di orientamento.
Gli studenti, grazie al format originale di Fabbriche Aperte, ideato e sviluppato da Noisiamofuturo, saranno impegnati a visitare e capire il funzionamento di reparti di produzione, laboratori, centri di ricerca, magazzini e uffici, ma si cimenteranno anche in sessioni di gioco, quiz e premiazioni finali. Un percorso formativo dinamico e divertente di orientamento al futuro grazie alla scoperta di una realtà produttiva, quella savonese, fatta di solide tradizioni, ma anche di capacità di innovarsi costantemente per far fronte alle continue sfide dell’economia globale assumendo costantemente esperti in materie scientifiche e nuove tecnologie.
Al fianco delle classi, con il ruolo di tutor, ci saranno i ragazzi e le ragazze dell’Associazione Giovani per la Scienza e i membri del Consolato Provinciale di Savona della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro.
Le aziende aderenti al progetto sono: Adr – Aziende Dolciarie Riunite, Alstom Group, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Bitron, Cabur, Continental Brakes Italy, Ente Sistema Edilizia, Esi, Esso Italiana, Ferrovie dello Stato – Trenitalia, Icose, Infineum, La Filippa, Loano Due Village, Noberasco, Piaggio Aero Industries, Reefer Terminal, Semar Electric, Tirreno Power, Tpl Linea, Trench Italia, Vado Gateway, Verallia Italia, Vetreria Etrusca.
Le scuole coinvolte: Istituto Comprensivo Albenga I, Albenga II, Albisole, Cairo Montenotte, Carcare, Finale Ligure, Loano – Boissano, Millesimo, Pietra Ligure, Quiliano, Savona I, II, III, IV, Spotorno, Val Varatella, Varazze – Celle.
«La sedicesima edizione di Fabbriche Aperte certifica un’esperienza consolidata che Regione Liguria sostiene con convinzione e che ha voluto estendere a tutto il territorio ligure − afferma l’assessore alla formazione e all’orientamento di Regione Liguria Marco Scajola −. La continuità di questo progetto, che stimola negli studenti delle scuole medie l’importanza del sapere tecnico, del sapere professionale e delle professioni che il territorio può offrire, è fondamentale. La formazione tecnica non è una formazione di serie B, può anzi offrire ai ragazzi ottime prospettive di crescita e sviluppo. Come Regione ne siamo convinti e anche quest’anno con Orientamenti e Progettiamocilfuturo lavoriamo in questa direzione».
«Vogliamo continuare ad aiutare i giovani a scoprire il proprio percorso, seguendo i propri sogni e le proprie attitudini, essendo allo stesso tempo consapevoli della realtà che li circonda − dice Scajola −. Fabbriche Aperte è un’importante occasione che offriamo ai giovani studenti e per questo motivo ringrazio Unione Industriali di Savona, la Camera di Commercio e le Aziende che partecipano all’iniziativa per aver dimostrato ancora una volta di credere nel futuro e nell’importanza di creare connessioni utili a formare le nuove generazioni».
«Fabbriche Aperte è, da sempre, un’iniziativa fondamentale per il territorio savonese, perché persegue l’obiettivo di avvicinare concretamente i giovani al mondo dell’impresa e del lavoro − commenta Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona −. La forza di questa specifica esperienza risiede nell’opportunità che viene data agli studenti di confrontarsi con gli aspetti principali del fare impresa, prendendo consapevolezza di cosa significhi lavorare in proprio in termini di preparazione, impegno e dedizione, grazie allo stimolo e alla ‘lezione’ degli imprenditori del territorio che ringrazio per la grande sensibilità e disponibilità. L’interesse e l’entusiasmo con cui i ragazzi ogni anno rispondono con la loro partecipazione al progetto ci spronano a proseguire sempre più su questo percorso, per far comprendere alle giovani generazioni il senso dell’imprenditorialità e di come l’impresa possa, per il loro futuro, rappresentare una prospettiva di occupazione e di crescita professionale».
«Rinnovo anche quest’anno il saluto e i migliori auguri, a nome mio e dell’Autorità di Sistema Portuale − dice il presidente Paolo Emilio Signorini −, agli oltre mille ragazzi della provincia di Savona che partecipano al progetto di orientamento Fabbriche aperte. L’ampia adesione che le scuole assicurano di anno in anno all’iniziativa, giunta alla sedicesima edizione, conferma quanto sia utile e gradito il metodo proposto: affrontare i temi dell’orientamento in modo pratico e dimostrativo, puntando sulla concretezza e sul contatto diretto con le filiere produttive più importanti del territorio, per promuovere una vera educazione al lavoro e al futuro. Con l’edizione di quest’anno tornano finalmente le visite in presenza: anche l’Autorità di Sistema Portuale è ben lieta di accogliere i ragazzi per far conoscere le opportunità presenti nelle realtà produttive attive nei nostri scali. Sono tante e di varia natura le figure professionali che servono per far funzionare un porto, richiedono un mix di talenti e competenze trasversali e per questo non escludono a priori nessuno. Auguro ai nostri giovani di vivere con Fabbriche Aperte un’esperienza utile e di ispirazione per il loro futuro».
«La forza dei 16 anni. Giunge a questo traguardo l’edizione 2023 di Fabbriche Aperte, progetto creato, voluto e promosso dall’Unione Industriali di Savona − dichiara il presidente degli industriali Angelo Berlangieri −. Esattamente come succede ai nostri giovani, quando vivono quell’età, anche noi adulti, beneficiamo della stessa forza e di un analogo entusiasmo immaginando quanto succederà a loro in questa esperienza formativa. Diversamente dal biennio precedente, infatti, il nostro format torna in presenza tra le aziende della provincia. Incontri direttamente sulle sedi del lavoro ridanno al progetto il suo pieno valore che, tuttavia, durante la stagione del Covid eravamo riusciti a preservare grazie a incontri a distanza e focus web. Ma la voglia di vedere e toccare di persona è qualcosa di unico e, per questo, l’intera struttura della nostra associazione affronta Fabbriche Aperte con la gioia della prima volta unita all’esperienza acquisita sul campo in tre lustri. L’obiettivo è il medesimo, dal primo giorno: far conoscere agli studenti delle scuole medie le opportunità offerte dalle imprese del territorio, far scoprire le nostre eccellenze alle nuove generazioni affinché possano scegliere in maniera consapevole il proprio futuro scolastico e professionale. Un passaggio fondamentale non solo per l’economia del territorio e per l’aspetto occupazionale, ma anche e soprattutto per l’avvenire dei ragazzi».