Novità in arrivo per il porto turistico Amm. Luigi Gatti di Chiavari, base diportistica del comprensorio sia per la sua posizione strategica, a metà strada tra Genova e le Cinque Terre, sia per i diversi servizi offerti. Una marina accessibile con bandiera blu dal 1987, che punta al turismo crocieristico grazie al progetto “Chiavari Port of Call”, il cui iter autorizzativo è in corso da parte della guardia costiera.
«Marina Chiavari, società in house del comune di Chiavari che gestisce l’approdo, darà avvio nel 2023 a due importanti interventi − spiega l’assessore al Porto Alessandra Ferrara − si partirà con il rinnovo del manto stradale della zona di banchina di ponente che va da dalla palazzina sino all’eliporto per un importo di oltre 10 mila euro, per arrivare alla riqualificazione dei bagni pubblici: avevamo già pronto il progetto esecutivo, per circa 200 mila euro, che sarà ora finanziato con risorse proprie di Marina Chiavari. Durante lo scorso mandato sono state diverse le innovazioni messe in campo dalla nostra amministrazione per migliorare l’approdo. Nel 2021 sono stati installati moderni impianti di illuminazione a led ed è stata asfaltata la diga foranea, danneggiata dalla mareggiata del 2018, e tutta l’area a levante con la successiva realizzazione di una nuova segnaletica orizzontale e viabilità interna, nuovi posti auto e moto. Per quanto riguarda le infiltrazioni presenti nei box sottostanti la piastra, derivate dall’usura del tempo, è stato affidato un incarico ad un tecnico per redigere un progetto per la risoluzione di queste problematiche, non essendo mai stata fatta manutenzione straordinaria dalla costruzione avvenuta alla fine degli anni 60».
Inoltre verrà cambiato il sistema di accesso e sosta al porto, che sarà libero ma a pagamento, con una tariffa superiore rispetto a quella in vigore in centro e sul lungomare, con un nuovo sistema di casse automatiche come al park Assarotti. Verranno mantenute le condizioni in vigore degli spazi riservati ai titolari di contratti di ormeggio e affitto. Sarà così più facile fruire dell’area portuale da parte degli utenti senza che vi sia la necessità di specifiche autorizzazioni preventive.
Il porto di Chiavari dispone di 521 posti barca totali, 475 distribuiti su 9 pontili e 2 banchine, a cui si aggiungono 36 posti per imbarcazioni fino 6 metri presenti nei due nuovi pontili galleggianti e altri 10 per barche di maggiori dimensioni. A terra sono 50 gli stalli per piccole imbarcazioni.
«Con l’ampliamento del porto, la cui gara risale al 2008 − afferma il presidente del consiglio comunale, Antonio Segalerba − era stata ottenuta l’estensione della concessione anche per i posti barca comunali. Dall’originaria scadenza fissata al 2023 si è passati all’attuale termine del 2051, pertanto da giugno dell’anno prossimo saranno disponibili 141 ormeggi che frutteranno nuove entrate per il comune, sia che vengano affittati annualmente o che vengano dati in concessione ai privati sino a scadenza. In funzione delle opere pubbliche da finanziare l’amministrazione valuterà la soluzione più adeguata».