Circle Group è tra i 22 partner dell’ecosistema dell’innovazione Raise − Robotics and AI for socioeconomic empowerment. L’iniziativa, promossa dall’Università di Genova, dall’Istituto italiano di tecnologia (Iit) e dal Cnr, è stata pensata per consolidare l’innovazione ad alta vocazione tecnologica tra le filiere portanti dell’economia ligure e prevede un budget di circa 120 milioni di euro in 3 anni a valere sulle risorse previste per il Pnrr.
Il progetto costituirà una sorta di motore che alimenterà i nuovi processi industriali e
produttivi tramite la robotica e l’intelligenza artificiale con specifica applicazione nei settori della logistica e della portualità, della città e dei territori sostenibili, della salute e
dell’ambiente.
Il progetto, che partirà il 1° settembre 2022, ha per Circle un valore pari a 780.000 euro articolato su tre anni come contributo a fondo perduto.
«L’ecosistema Raise − racconta Luca Abatello, ceo e presidente della quotata in Borsa − rappresenta un contesto importante in cui Circle può apportare il proprio know how ed evolvere ulteriormente i servizi federativi e sincromodali offerti con le più avanzate componenti di optimisation, machine learning e Intelligenza Artificiale».
«Circle partecipa alla parte di progetto dedicata ai porti − spiega il managing director Alexio Picco − rafforzando così le proprie capacità di innovazione e investendo in modo significativo in ricerca e sviluppo assieme ad altri importanti player del territorio» .
L’ecosistema Raise prevede 33 progetti con partner affiliati rappresentati da piccole e medie imprese liguri e ha come obiettivo quello di assumere un ruolo di riferimento nell’area di specializzazione delineata a livello nazionale e internazionale mediante le competenze già presenti e consolidate sul territorio ligure, per replicare ed estendere attività analoghe in particolare nelle regioni del Mezzogiorno.