Avvio di seduta senza una direzione precisa per la Borsa di Milano. Il primo indice Ftse Mib segna un calo dello 0,15% per poi ampliare le perdite a oltre l’1% dopo i primi scambi. In calo Azimut Holding (-3,6%), Iveco Group (-3,31%) e Intesa Sanpaolo (-2,63%).
Mercati azionari europei in lieve calo in avvio di seduta dopo la gran corsa di ieri: Francoforte segna un ribasso dello 0,8%, Parigi e Londra dello 0,6%.
Mercati asiatici in genere ampiamente positivi dopo la corsa di ieri delle Borse europee e il rialzo di Wall street: imaglia rosa è Tokyo, che ha chiuso in aumento del 3,9%.
Avvio di giornata nuovamente in rialzo per le quotazioni del petrolio, dopo il netto calo di ieri grazie alla fiducia su un possibile esito positivo dei negoziati pe fermare la guerra in Ucraina e all’annuncio degli Emirati dell’intento di spingere l’Opec ad aumentare la produzione.
Il greggio Wti guadagna l’1,39% a 110,21 dollari il barile, il Brent del mare del Nord sale del 2,24% a 113,63 dollari.
Nei cambi avvio di giornata senza sensibili variazioni per l’euro: la moneta unica europea passa di mano a 1,1060 sul dollaro (1,1070 ieri sera dopo la chiusura di Wall street).
Sullo yen la moneta unica europea è a quota 128,27.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 147 punti base (+3,82%). Il rendimento è a +1,65%.