Sergio Mattarella è il presidente della Repubblica. È stato superato il quorum delle 505 schede a suo favore all’ottava votazione a Montecitorio.
La maggioranza aveva in precedenza raggiunto l’intesa sul Mattarella bis e l’attuale capo dello Stato aveva dato la sua disponibilità ai capigruppo dei partiti di maggioranza saliti al Colle nel pomeriggio. Il giuramento è previsto per il 3 febbraio
Secondo quanto trapela da ambienti parlamentari Mattarella avrebbe ricevuto diverse telefonate dai leader di partito stamane mentre si trovava nella sua nuova casa di Roma. Mario Draghi ha fatto da trait d’union tra il Colle e le forze politiche dopo un colloquio con Mattarella a margine del giuramento al Quirinale di Filippo Patroni Griffi come giudice della Corte Costituzionale e gli avrebbe chiesto un nuovo impegno «per il bene e la stabilità del Paese». Dopo un vertice dei leader della maggioranza l’annuncio dell’intesa per chiedere a Mattarella di restare. Contraria all’elezione Fdi, che ha votato Nordio. Soddisfatti i partiti di maggioranza.
«Buon lavoro al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, confermato dai Grandi elettori alla guida delle nostre istituzioni. Ha dimostrato la sua vicinanza a Genova in momenti delicati e cruciali anche con la sua presenza in città, ci auguriamo di averlo presto ancora tra di noi per condividere momenti sereni e lieti». Così i sindaco di Genova Marco Bucci saluta la rielezione di Mattarella.
IL presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha scritto su Facebook: «Con i miei colleghi governatori di Regione davanti al Quirinale dopo la visita al Presidente Mattarella che con grande generosità e profondo senso delle istituzioni ha dato la sua disponibilità a continuare il suo mandato. Il Presidente Mattarella anche oggi ci ha ricordato il ruolo centrale delle Regioni nella lotta alla pandemia e per la ripresa economica del Paese.
Noi ci siamo, uniti per il bene comune proprio come in questa foto, che è simbolica dopo 2 anni di riunioni in videoconferenza. Grazie Presidente, ripartiamo da qui».