La Borsa di Milano apre in calo. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,14% a 22.210 punti, ma poi vira in positivo: in rialzo Diasorin (+2,25%) e Telecom Italia (+2,03%) ed Hera (+1,88%), in calo Pirelli (-2,14%) e Leonardo (-1,25%).
Le Borse europee aprono fiacche. In calo Londra (-0,42%), mentre sono piatte Parigi (-0,07%) e Francoforte (-0,05%).
Le Borse asiatiche hanno chiuso in moderato rialzo con gli investitori che guardano agli sviluppi delle sperimentazioni sui vaccini contro il coronavirus. Restano i timori sull’andamento dell’economia globale. Tokyo conclude le contrattazioni in rialzo dello 0,4.
Sul fronte macroeconomico in arrivo i dati sulla fiducia dei consumatori ed economica dell’Eurozona. Previsto l’arrivo dei prezzi importazioni della Germania. Dalla Francia previsto il Pil finale del terzo trimestre, l’inflazione e i consumi. Dall’Italia i dati sulla fiducia dei consumatori, delle imprese e i prezzi alla produzione.
Quotazioni del petrolio in calo sul mercato after hour di New York dopo la corsa dei giorni scorsi e in vista del nuovo incontro dell’Opec+ la prossima settimana. Il greggio Wti torna sotto quota 45 dollari al barile a 44,95 dollari ( -1,68%) mentre il Brent resta sui valori della vigilia a 47,80 dollari al barile.
Nei cambi apertura in lieve rialzo per l’euro sui mercati valutari. La moneta unica passa di mano a 1,1922 dollari (+0,7%) rispetto ai valori di ieri sera mentre lo yen è scambiato a 124,06.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto stabile a 115 punti base. Il rendimento è a +0,56%.