La Borsa di Milano apre debole. Il primo Ftse Mib segna un -0,12% a 19.561 punti. Poi vira in positivo con il trascorrere dei minuti. Tutti sotto l’1% i principali rialzi: Cnh Industrial +0,74%, Nexi +0,72%. Leonardo perde l’1,03%, Saipem l’1,01%.
Anche le Borse europee hanno aperto in calo. Parigi segna un -0,35% con il Cac 40 a 4.978 punti. Francoforte registra invece un -0,28% con il Dax a 12.347 punti. Londra cede lo 0,59% con il Ftse 100 a 6.218 punti.
Borse asiatiche in calo: sono tornate le incertezze legate al Covid con i timori di una recrudescenza del virus. Tokyo cede lo 0,45%.
Sul fronte macro l’agenda prevede la pubblicazione del Bollettino economico della Bce e il proseguimento della riunione delle autorità di vigilanza Eba, del Consiglio e del Parlamento europeo. Al via anche la riunione sulla politica monetaria della Bank of England. Sotto la lente dagli Usa le richieste di sussidio di disoccupazione e l’indice di produzione della Fed di Filadelfia.
In calo il prezzo del petrolio, spinto al ribasso dai timori di una nuova ondata di Coronavirus in Cina. Il Wti perde l’1% scendendo a 37,6 dollari. Il Brent arretra invece dello 0,5% a 40,51 dollari al barile.
Avvio sostanzialmente invariato per il cambio tra euro e dollaro. La moneta unica europea passa di mano a 1,1248 dollari (+0,03% rispetto a ieri) e a 120,2 yen (+0,1%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è sulla linea di ieri a 179 punti base. Il rendimento è a +1,36%.