«La diffusione del Covid-19 in Liguria è sempre preoccupante, anche se qui non c’ è stato un focolaio primario. E le risposte della Regione sono apparse ardive e insoddisfacenti». Lo dichiara Raffaella Paita, deputata di Italia Viva che con una interrogazione chiede di sapere «cosa davvero è accaduto nelle strutture» e fare «chiarezza sul disastro della Liguria, anche attraverso l’ invio di ispettori da parte del ministero della Sanità».
Secondo Paita in Liguria «Il tasso di letalità è pari al 14,22% ed è secondo solo a quello della Lombardia. Sui tamponi (persino su quelli da effettuare sugli operatori sanitari), la Regione è partita tardi e si classifica all’ ultimo posto tra quelle più colpite dal virus, con il 2,03% sui residenti. Il Veneto ha una percentuale quasi tripla. Se guardiamo invece i contagi, la Liguria registra una percentuale dello 0,42% sulla popolazione residente: è incredibile che il Veneto abbia una percentuale (0,32%) inferiore alla nostra, nonostante il fatto che abbia avuto un focolaio primario e abbia effettuato tantissimi tamponi».
Gravissima, secondo la parlamentare, è anche la situazione delle case di riposo: «Ad aprile sarebbero deceduti 810 ospiti in una settimana, mentre nel 2019 ne erano morti 750 nell’ intero mese »