Atp Esercizio modifica l’orario attuale, già ridotto nel numero delle corse, a partire da lunedì 30 marzo. La decisione è stata presa dall’azienda dopo l’emanazione dell’ultimo decreto del presidente del Consiglio dei ministri, che di fatto vieta a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un Comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative.
Da lunedì prossimo dunque, in tutti i giorni della settimana, sarà applicato l’orario di servizio festivo giornaliero, detto anche domenicale. Con questa nuova azione il taglio complessivo rispetto all’orario invernale ordinario arriva a circa il 58 per cento dei chilometri percorsi quotidianamente. Una scelta che tiene conto delle esigenze di salvaguardia della salute pubblica, in linea con i provvedimenti anti contagio. Ma anche una scelta fatta nella consapevolezza di dover continuare a offrire un servizi adeguato, in particolare alle realtà più decentrate.
«Con questa ulteriore limitazione riusciremo a mantenere un servizio globalmente in grado di collegare tutti i comprensori della provincia di Genova. Dobbiamo ringraziare i nostri dipendenti e i nostri autisti per lo sforzo e l’impegno che continuano a profondere nel loro lavoro», spiega Roberto Rolandelli, direttore d’esercizio.
L’orario, già pubblicato e quindi consultabile sul sito di Atp Esercizio essendo appunto quello festivo, potrebbe prevedere integrazioni in caso di richiesta e accordo con le amministrazioni locali: «Non possiamo escludere di organizzare sistemi di trasporto pubblico a chiamata, ovviamente su base comprensoriale e se richiesti dalle amministrazioni locali», aggiunge Rolandelli.
Anche le linee cosiddette turistiche, come la 82 tra Santa Margherita e Portofino, saranno salvaguardate sempre applicando l’orario festivo (17 corse in partenza da Santa per Portofino e 17 sulla tratta inversa). Andrea Geminiani, coordinatore generale di Atp Esercizio, ricorda anche che «continueranno i controlli a terra da parte dei nostri ispettori e sempre in collaborazione con le polizie locali e le forze dell’ordine, anche per verificare il rispetto del decreto del governo. Inoltre la campagna di sanificazione dei mezzi sarà ulteriormente incentivata».