Genova Street Lab, iniziativa promossa dal Comune di Genova con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, si è aggiudicata il Premio Urbanistica 2025 nella categoria “Strategie e politiche”, premiata per l’approccio innovativo alla rigenerazione urbana, basato su interventi leggeri, rapidi e reversibili e sul coinvolgimento diretto dei cittadini, ha ottenuto uno dei principali riconoscimenti nazionali nel settore dell’urbanistica.
Il progetto affronta il tema della riqualificazione degli spazi urbani attraverso l’attivazione di un processo di coprogettazione con le comunità locali. L’obiettivo è migliorare la qualità, la sicurezza e l’accessibilità degli spazi pubblici rendendoli più vivibili e a misura d’uomo.
Gli interventi di Genova Street Lab a Sampierdarena
Tra gli esempi concreti già attuati o previsti vi sono la riqualificazione di piazze, la creazione di nuove aree pedonali e ciclabili con segnaletica colorata, l’installazione di arredi urbani funzionali e di elementi per la socialità, tutti caratterizzati da leggerezza, reversibilità e facilità di sperimentazione. Il concept elaborato è stato presentato ai cittadini nel luglio 2024 presso il Centro Civico Buranello. Dopo un’ulteriore fase di confronto, si passerà alla progettazione definitiva e alla realizzazione degli interventi, con il coinvolgimento attivo della comunità anche nelle fasi di animazione sociale e culturale degli spazi riqualificati.
La prima sperimentazione si concentra nel quartiere di Sampierdarena, area dalla lunga storia urbana, che ha conosciuto nei secoli trasformazioni significative: dai palazzi di villa del XVI-XVII secolo allo sviluppo industriale dell’Ottocento, fino all’attuale presenza di numerosi servizi pubblici, tra cui scuole e l’Ospedale Villa Scassi. La necessità “tattica” di rendere questi spazi più vivibili e accessibili si traduce in un percorso che parte dal coinvolgimento diretto degli abitanti per arrivare al rafforzamento dei legami sociali e del senso di appartenenza al territorio.
Analisi, ascolto e coprogettazione
Il metodo di lavoro, sviluppato dal Comune di Genova con il supporto tecnico-scientifico del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, prevede un’attenta fase preliminare di analisi dei bisogni della comunità, delle condizioni degli spazi pubblici e della distribuzione dei servizi, attraverso mappature, rilievi sul campo, questionari, interviste e sopralluoghi partecipati.
L’analisi ha portato all’individuazione di 28 spazi critici all’interno del quartiere, di cui 18 sono stati esclusi perché già interessati da progetti futuri o da problematiche non risolvibili con l’urbanistica tattica. Tra gli 8 spazi rimanenti, ne sono stati selezionati 4 sulla base di criteri come localizzazione, impatto sulla vivibilità e presenza di servizi pubblici. Due gli ambiti prioritari sui quali si è avviato il processo di coprogettazione: l’ingresso della scuola Salgari e il tratto iniziale di via Rolando con le vie a pettine.
Un modello replicabile per tutta la città
Genova Street Lab rappresenta un modello replicabile in altri quartieri della città, capace di rafforzare i legami tra gli abitanti e il territorio, migliorare la qualità della vita urbana e innescare processi virtuosi di partecipazione, in linea con le sfide della rigenerazione urbana sostenibile.
Il Premio Urbanistica 2025
A partire da quest’anno, il Premio Urbanistica si rinnova per valorizzare al meglio la complessità e le diverse scale della rigenerazione urbana. Tre le nuove categorie introdotte:
– Strategie e politiche, dedicata alle iniziative su larga scala promosse da enti pubblici o istituzionali, come ministeri, regioni o fondi immobiliari, che orientano nel lungo periodo le trasformazioni urbane e territoriali;
– Piani e programmi, rivolta agli strumenti urbanistici o ai programmi settoriali che mettono in pratica strategie e obiettivi, definendo risorse e modalità operative per intervenire concretamente;
– Progetti e cantieri, per le iniziative su piccola scala, già in fase progettuale avanzata o in corso di realizzazione, promosse da enti locali o soggetti privati.
“La partecipazione al Premio Urbanistica nell’ambito delle edizioni di Urbanpromo – sottolinea Paolo Galuzzi, direttore della rivista Urbanistica – si rivela ogni anno più ricca: non solo per il numero di esperienze proposte, ma ormai per i contenuti che i progetti candidati avanzano nella direzione della rigenerazione urbana e ambientale. Nel tempo questa partecipazione al premio ha permesso di raccogliere un atlante significativo delle azioni che soggetti pubblici e privati, spesso in forma collaborativa e partenariale, promuovono per aderire alle sfide che la rigenerazione urbana sollecita e che trovano pregnanza quando dimostrano di essere capaci di integrare concretamente più dimensioni e lavorare tra spazio, società, economia, ambiente e innovazione tecnologica”.
Il riconoscimento sarà consegnato nel corso della 22ª edizione di Urbanpromo – Progetti per il Paese, la rassegna italiana di riferimento per la rigenerazione urbana e il futuro delle città, promossa dall’Istituto Nazionale di Urbanistica (Inu) e organizzata da Urbit. L’evento si svolgerà all’Innovation Center della Fondazione CR Firenze dall’11 al 14 novembre 2025.