Il cessate il fuoco tra Iran e Israele non è stato sufficiente a rassicurare i mercati finanziari, dove è prevalso l’orientamento a vendere. Milano segna -0,39%, Madrid -1,59%, Parigi -0,76%, Londra -0,46%, Francoforte -0,61%. Spread Btp/Bund sui 94 punti (variazione -0,74%, rendimento Btp 10 anni +3,50%, rendimento Bund 10 anni +2,56%),
A Piazza Affari brilla Stellantis dopo che il nuovo ceo Antonio Filosa, presentandosi da Torino ai dipendenti del gruppo, ha annunciato che a breve verrà messo a punto un piano strategico. Il segnale di svolta dato da Filosa è stato valutato positivamente da Jefferies, che ha migliorato la raccomandazione del titolo di Stellantis a “buy” da “hold” con un nuovo target price di 11,50 euro, in aumento rispetto ai precedenti 9 euro. Netto rialzo anche per Leonardo (+2,69%), in sintonia con il trend del settore a livello europeo dopo l’accordo dei membri europei della Nato sull’aumento delle spese per la difesa. In terza posizione sul listino principale Ferrari (+2,21%), che ha diffuso indicazioni incoraggianti sull’andamento del business nel secondo trimestre. In coda Stm (-1,90%).
L’euro vale 1,1624 dollari da 1,1620 ieri in chiusura. Lo yen scende a 169,30 per un euro (da 168,32) e 145,63 per un dollaro (da 144,85).
Risale il prezzo del petrolio dopo il recente calo: il Wti per agosto guadagna l’1,66% a 65,44 dollari al barile e l’analoga consegna del Brent sale dell’1,58% a 68,20 dollari. In calo dello 0,5% a 35,4 euro al megawattora il prezzo del gas naturale ad Amsterdam.