Apertura in forte rialzo per la Borsa di Milano, l’indice Ftse Mib guadagna l’1,58% a 39.452 punti dopo la tregua di 12 ore in Iran annunciata dal presidente Usa Donald Trump.
Nel listino principale volano Buzzi (+5,38%), Prysmian (+4,57%) e Stellantis (+3,91%). In calo Eni (-3,99%), Tenaris (-2,88%) e Saipem (-1,83%).
Apertura brillante anche per le principali Borse europee
Parigi guadagna l’1,58% a 7.656 punti, Londra lo 0,78% a 8.822 punti, Francoforte l’1,81% a 23.689 punti.
Borse positive in Asia dopo le dichiarazioni del presidente Usa Donald Trump su una possibile tregua in Iran all’indomani dell’attacco americano. Tokyo ha guadagnato l’1,14%.
Oggi in arrivo gli indici Ifo dalla Germania, i prezzi delle abitazioni Usa, gli indici Fed di Richmond e gli interventi dei presidenti della Bce Christine Lagarde e della Fed Jerome Powell.
Cala ancora il prezzo del petrolio, spinto al ribasso dalla prospettiva di una tregua tra Israele e Iran. Il contratto sul Wti di agosto arretra del 4,15% a 65,67 dollari. Andamento simile per il Brent che si porta a 68,6 dollari, in perdita del 4,03%.
Nei cambi l’euro è ancora in rialzo sul dollaro confermando questa mattina l’andamento registrato alla chiusura di ieri sera dopo che Michelle Bowman, vicepresidente della Fed con la responsabilità per la supervisione, ha aperto ad un possibile taglio dei tassi di interesse statunitensi. Guadagna lo 0,26% tornando sopra 1,16 dollari (1,1608). Di tutt’altro tenore il cambio con lo yen, in calo dello 0,38% a 168,56.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna una diminuzione a 97 punti base (-3,09%), il rendimento è al +3,50%.