Apertura in lieve rialzo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,11% a 40.032 punti. Dopo i primi cambi, però, vira in negativo, ma dura poco in un’altalena sopra e sotto la parità. Nel listino principale acquisti su Telecom Italia (+2,45%), Prysmian (+2,28%) e Leonardo (+1,36%). In calo Mediobanca (-0,78%) e Buzzi (-0,72%).
Apertura contrastata per le principali Borse europee. Parigi cede lo 0,15% a 7.816 punti, Londra guadagna lo 0,84% a 8.790 punti, Francoforte sale dello 0,11% a 24.054 punti.
Borse asiatiche senza una direzione precisa, influenzate dalla chiusura dei mercati statunitensi per il Memorial Day e dalle incertezze legate alle politiche commerciali globali. Il Nikkei 225 di Tokyo ha registrato un rialzo dell’1%, sostenuto dalle aspettative di ulteriori stimoli economici da parte del governo giapponese. Hong Kong ha perso l’1,35%.
L’agenda finanziaria di oggi prevede: la fiducia dei consumatori negli Usa, l’inflazione in Francia, gli ordini dei beni durevoli negli Usa, gli indici di fiducia dell’Eurozona e l’indice dei prezzi delle case negli Usa.
Prezzo del petrolio in lieve calo: il Wti con consegna a luglio passa di mano a 61,29 dollari al barile con una flessione dello (-0,39%). Il Brent, sempre con consegna a luglio, è scambiato a 64,56 dollari al barile (-0,28%).
Nei cambi euro poco mosso sul dollaro, più incisivo sullo yen: è scambiato a 1,1377 dollari (-0,09%) e a 162,9900 yen (+0,21%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve diminuzione a 101 punti base (-0,49%). Il rendimento è a +3,53%.