La minaccia di portare i dazi all’Ue al 50% da giugno da parte del presidente Usa Donald Trump è costata alle principali borse europee 183 miliardi in termini di capitalizzazione.
Maglia nera è stata Milano (-1,94%) che torna sotto i 40 mila punti, preceduta da Parigi (-1,65%) e Francoforte (-1,54%). Più cauta Londra (-0,24%), al riparo dal provvedimento grazie all’accordo siglato lo scorso 8 maggio con Washington.
Nel Ftse Mib a segnare le performance peggiori sono Stm (-4,18%) e Stellantis (-4,62%). Il possibile inasprimento delle tensioni commerciali appesantisce anche il lusso con Brunello Cucinelli a -3,25%. Termina in buon rialzo Iveco (+3,36%), mentre si accende la contesa per l’acquisto della divisione Defence.
Sul valutario, il dollaro continua a perdere terreno. L’euro scambia a 1,137 (da 1,128 ieri in chiusura). Euro-yen a 161,84 yen (da 162,48).
Sul fronte energetico, sale il petrolio con il Brent a 64,9 dollari al barile (+1,4%) e il Wti a 61,7 dollari (+1,6%).
Poco mosso il gas a 36,6 euro al megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam (+0,08%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco aumenta a 104 punti base (+2,68%), il rendimento è a +3,61%.