Tra gennaio e marzo 2025 in Liguria le richieste di surroga sono aumentate, passando dal 25,8% (Q1 2024) al 28,8% del totale, comunque ben al di sotto della media nazionale (36,7%). È quanto emerge dall’analisi sull’andamento del mercato dei mutui in Italia realizzata dal comparatore MutuiOnline.it.
Dopo un 2024 segnato dal cambio di rotta in tema di politica monetaria da parte della Banca centrale europea, anche il 2025 si è aperto con tre tagli dei tassi di interesse nelle altrettante riunioni che si sono tenute finora. Le mosse di Francoforte hanno permesso infatti ai tassi di interesse dei mutui a 20 e 30 anni di calare notevolmente rispetto all’inizio dello scorso anno, soprattutto per quanto riguarda i finanziamenti a tasso variabile, il cui Tan medio è passato dal 4,94% di gennaio 2024 al 3,29% attuale. Un calo si è verificato, in modo più contenuto, anche per i mutui a tasso fisso, che si confermano l’opzione più conveniente, con il Tan medio che è passato dal 3,17% dell’inizio dello scorso anno al 3,00% attuale. Le condizioni di finanziamento sempre più favorevoli stanno spingendo una quota crescente di consumatori a ricorrere alla surroga del mutuo. Questa operazione, che rappresenta un diritto del mutuatario ed è sempre gratuita, permette di trasferire il mutuo da una banca a un’altra per approfittare delle condizioni migliori offerte dal secondo istituto. Complice il calo dei tassi, le richieste per questa finalità di finanziamento sono passate dal 31,2% del totale nel 2023, al 34,4% nel 2024 fino a pesare per il 37,6% del mix nel primo trimestre di quest’anno, per una crescita del +10,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Come detto, secondo i dati di MutuiOnline.it in Liguria nei primi 3 mesi dell’anno le richieste di surroga sono aumentate rispetto allo stesso periodo del 2024, passando dal 25,8% (Q1 2024) al 28,8% del totale (Q1 2025), valore al di sotto della media nazionale (richieste di surroga al 37,6% del totale, +10,6% rispetto a un anno fa).
Considerando il periodo gennaio-aprile 2025, chi ha acceso un mutuo in Liguria nel 99,5% dei casi ha scelto il tasso fisso – alla luce di un Tan medio ancora significativamente più conveniente. Chi surroga il proprio finanziamento si orienta sul tasso fisso nel 100% dei casi. Di questi, il 61,7% dei consumatori aveva scelto il tasso fisso anche al momento della stipula del mutuo, mentre il 25,5% passa da un finanziamento a tasso variabile al tasso fisso, il 10,7% abbandona un mutuo a tasso variabile con cap, ovvero con l’importo della rata massima bloccato e il 2,1% lascia il tasso misto in favore del fisso.
Rispetto ai mutui per l’acquisto della prima casa, che si confermano la finalità di finanziamento più richiesta in Liguria in questi primi mesi del 2025 con il 64,5% del totale delle richieste, i mutui surroga accesi quest’anno hanno una durata media di circa 2 anni inferiore, ovvero 23 anni e 2 mesi contro 25 anni e 6 mesi, mentre l’importo medio richiesto risulta essere superiore: 135.262 euro in media per la surroga contro 126.047 euro per l’acquisto della prima casa. Inoltre, l’età di chi ricorre alla surroga nella regione è ben più alta rispetto a chi chiede un mutuo per l’acquisto della prima casa: 42 anni e 9 mesi in media contro 37 anni e 11 mesi nel corso del nuovo anno finora.