Apertura in rialzo per la Borsa di Milano in avvio: l’indice Ftse Mib guadagna lo 0,28% a 38.662 punti. Dopo la prima mezz’ora di scambi si conferma con l’indice Ftse Mib in crescita dello 0,53% a 38.758 punti. In luce Stm (+6,36%), dopo la raccomandazione d’acquisto di Jefferies, con un prezzo obiettivo in crescita del 47% a 34 euro, quasi 10 in più di quanto vale oggi. Seguono Leonardo (+2,8%), Tim (+2,25%), Prysmian (+1,5%). Scivola Recordati (-6,09% s 56,3 euro), che si porta sotto ai 55,7 euro del collocamento del 5% avvenuto nella notte. In calo anche Brunello Cucinelli (-0,99%).
Borse europee poco mosse in avvio di seduta. Parigi cede lo 0,01% a 8.205 punti e Londra guadagna lo 0,01% a 8.767 punti.
Francoforte inizia a +0,14% a 22.875 punti.
Si sono mosse in ordine sparso le principali borse asiatiche. Gli investitori si muovono con cautela in attesa delle prossime mosse del presidente Usa Donald Trump in tema di dazi. Attesi poi in serata i verbali dell’ultimo comitato federale della Fed (Fomc).
Tokyo ha ceduto lo 0,27%.
Il prezzo del petrolio consolida i rialzi con gli investitori che guardano alla possibilità che l’Opec+ rinvii gli aumenti della produzione che dovevano scattare ad aprile mentre c’è incertezza sule forniture dalla Russia. Il Wti del Texas avanza così dello 0,56% a 72 dollari mentre il Brent del Mare del Nord sale dello 0,53% a 76 dollari.
Euro poco mosso in avvio dei mercati dove segna quota 1,0457 sul dollaro (-0,09%). L’euro-yen è in ribasso a 158,64 (-0,18%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è a quota 105 punti base (-0,14%). Il rendimento è a +3,57%.