Si è tenuta lo scorso 28 gennaio presso la sede Hi-Lex Italy spa a Chiavari l’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio al 30 settembre 2024. Come già anticipato durante l’evento dello scorso dicembre con tutti i dipendenti, il fatturato dell’azienda che produce componentistica automotive si è attestato a 60 milioni di euro con un leggero utile, in calo rispetto all’anno precedente, quando aveva superato i 73 milioni di euro.

«È l’inevitabile effetto della situazione di difficoltà che il mercato automotive ha vissuto nel 2024 – sottolinea il ceo Paolo Pajardi – ma la notizia positiva è che, nonostante questa riduzione, la società ha saputo contenere significativamente i costi evitando di registrare una perdita. In questo senso voglio sottolineare ancora una volta il lavoro, la competenza e l’impegno di tutti i dipendenti».
Lo scenario per l’anno in corso non sembra promettere nulla di buono: «Nel 2025 il mercato è destinato ad un ulteriore peggioramento – continua Pajardi – in mancanza di azioni incisive a livello europeo, finalizzate ad una rivisitazione delle sanzioni per il mancato raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni. Di certo, comunque, Hi-Lex saprà affrontare anche questa sfida, mettendo in campo tutte le risorse e le attività possibili per affrontare una crisi che coinvolge l’intero settore».
Hi-Lex è un fornitore di alzacristalli, moduli porta e cavi di controllo per l’industria automobilistica e può contare tra i suoi clienti marchi come Audi, Bmw, Ferrari, Iveco, Lamborghini, Maserati, Jaguar oltre al gruppo Stellantis.