Bper ha lanciato un’offerta pubblica di scambio da 4,3 miliardi sulla Banca Popolare di Sondrio. Il primo azionista di entrambi gli istituti è Unipol. Il rapporto di concambio è di 1,45 azioni di nuova emissione di Bper per ogni azione esistente della Sondrio. Ai prezzi di chiusura di ieri sera il prezzo implicito di offerta e’ di 9,527 euro per azione, pari a un premio di circa il 6,6% e del 10,3% rispetto alla media ponderata degli ultimi tre mesi.
L’operazione, secondo Bper, garantirà una ‘significativa creazione di valore per gli azionisti con un’elevata redditività e una forte solidità patrimoniale (Cet 1 atteso superiore al 15%), con un payout ratio medio del 75%, in significativo miglioramento per gli azionisti della Banca Popolare di Sondrio’. L’utile netto e’ atteso oltre i 2 miliardi nel 2027, considerando anche le sinergie.
L’offerta pubblica di scambio lanciata da Bper, secondo quanto si apprende da fonti vicine all’istituto valtellinese, non sarebbe stata concordata con la Banca Popolare di Sondrio. Nei prossimi giorni sarà convocato un consiglio di amministrazione della banca guidata dall’ad Mario Alberto Pedranzini per le prime valutazioni.