La Borsa di Milano ha aperto in rialzo. Il primo indice Ftse Mib guadagna lo 0,14% a 34.906 punti e tiene anche dopo i primi scambi. Nel listino principale guadagnano Iveco (+2,59%), Stellantis (+1,23%) e Ferrari (+1,11%). In calo Bper Banca (-1,86%) e Amplifon (-1,86%).
Borse europee fiacche in avvio di seduta, dopo la riunione della Bce che ha nuovamente tagliato i tassi d’interesse. L’attenzione si sposta ora sulle mosse della Fed attese la settimana prossima. Sui mercati pesa la delusione per le decisioni in Cina sugli stimoli per la crescita economica. Francoforte +0,12%, in calo Parigi (-0,17%) alle prese con la situazione del governo. Poco mossa Londra (+0,03%).
Le Borse asiatiche chiudono in calo con gli investitori delusi dalle decisioni prese nel corso della due giorni di lavori della Central Economic Work Conference. La Cina intende aumentare il sostegno all’economia nel 2025, attraverso misure per stimolare la crescita economica, tra cui un deficit di bilancio più elevato. In rosso Tokyo (-0,95%).
Sul fronte macroeconomico dopo il Pil del Regno Unito, in arrivo dalla Germania la bilancia commerciale; l’inflazione della Spagna e della Francia. Attesa la produzione industriale dell’Europa e l’indice dei prezzi delle importazioni degli Stati Uniti.
Il petrolio è in lieve aumento in avvio di giornata. Il greggio Wti del Texas sale dello 0,12% a 70,09 dollari al barile. Il brent passa di mano a 73,47 dollari al barile, con un incremento del 0,10 per cento.
Nei cambi euro in calo sul dollaro in avvio di giornata: è scambiato a 1,0458 sul biglietto verde, con una flessione dello 0,1 per cento. L’euro yen sale a 160,029 (+0,17%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 112 punti base (-1,67%). Il rendimento è a +3,33%.