Avvio positivo per la Borsa di Milano: il primo indice Ftse Mib segna una crescita dello 0,32% e poi accelera con solo Terna in ribasso nel listino principale (-0,13%). Bene Campari (+4,86%), Monte Paschi (+2,32%) e Iveco (+2,28%).
Mercati azionari europei in marginale rialzo: Francoforte in aumento di mezzo punto percentuale. In crescita dello 0,2% Parigi. Piatta Londra.
Pochi impatti della crisi in Corea del Sud sui mercati azionari asiatici. La Borsa di Seul ha resistito allo shock della legge marziale dichiarata dal presidente Yoon Suk-yeol e poi rimossa con una chiusura in calo dell’indice principale in calo dell’1,4%. I listini di Tokyo e Hong Kong si sono mossi sulla parità.
Sale ancora il prezzo del petrolio dopo la chiusura in rialzo dei ieri sera. Alla vigilia del vertice Opec che domani dovrebbe trovare un accordo sulle quote di produzione, il contratto sul Wti americano per gennaio sale dello 0,27% a 70,13 dollari al barile. Andamento simile per il Brent con consegna a febbraio: sulla piazza di Londra guadagna lo 0,31% a 73,85 dollari.
Nei cambi l’euro sale a 1,0519 dollari in avvio di giornata, segnando un rialzo dello 0,10%. Guadagna lo 0,53% rispetto allo yen, portandosi a 158,03.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 118 punti base (-1,13%). Il rendimento è a +3,25%.