Dieta Mediterranea e legame tra sport e salute al centro delle iniziative che la Società Italiana di Nutrizione Umana (Sinu) ha messo in campo in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2024, che si celebra il 16 ottobre e che ha come tema “Il diritto al cibo per una vita e un futuro migliori”.
L’alimentazione sbagliata è la principale causa di tutte le forme di malnutrizione: denutrizione, carenze di micronutrienti e obesità, oggi presenti nella maggior parte dei paesi e trasversali rispetto alle classi socioeconomiche.
«Da sempre, e ancor di più in occasione della Giornata, la Sinu è in prima linea per aumentare la consapevolezza sull’importanza di un’alimentazione equilibrata e sull’impatto della fame e della malnutrizione a livello globale − afferma Anna Tagliabue, presidente della Società Italiana di Nutrizione Umana − e lo fa con azioni concrete, in particolare con iniziative di educazione a una corretta nutrizione, fornendo informazioni e risorse su come alimentarsi in modo sano e sostenibile, contribuendo così alla prevenzione delle malattie legate alla dieta e alla promozione della salute».
Per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2024, la Società Italiana di Nutrizione Umana ha organizzato l’evento di alta formazione “Scienza dell’Alimentazione, Sport e Salute”, che si terrà a Genova, città Capitale Europea dello Sport 2024, tra il 21 e il 23 novembre 2024, in collaborazione con la Camera di Commercio, il Centro Ligure per la Produttività e l’Università di Genova.
L’evento, che riunirà i massimi esperti della nutrizione provenienti da Accademie nazionali e internazionali, mira a promuovere la cultura dell’attività fisica ed il ruolo cruciale di una adeguata alimentazione. Obiettivo è diffondere la consapevolezza che una regolare attività sportiva agevola il benessere psicofisico delle persone e favorisce uno stile di vita ecosostenibile, in linea con i principi dell’Oms che si propone di ridurre del 15% la prevalenza di sedentarietà negli adulti e negli adolescenti entro il 2030. Secondo i risultati dell’indagine Istat (Aspetti della vita quotidiana 2022), circa un terzo della popolazione italiana dai 3 anni in poi è sedentario.
«È importante comprendere lo stretto legame esistente tra alimentazione e performance atletica e come una corretta alimentazione può ottimizzare le prestazioni atletiche e il benessere fisico» aggiunge Tagliabue.
Questa giornata è stata istituita dalla Fao Food and Agriculture Organization of the United Nations (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) per promuovere l’agricoltura sostenibile, garantire la sicurezza alimentare e combattere la fame e la malnutrizione a livello globale. Il tema scelto dalla FAO per il 2024 è “Il diritto al cibo per una vita e un futuro migliori”. Questo tema pone l’accento sull’accesso universale ad un cibo nutriente, sicuro e sostenibile come diritto umano fondamentale. Infatti, seppur gli agricoltori in tutto il mondo producano quantità di cibo superiori al fabbisogno dell’intera popolazione globale, 733 milioni di persone soffrono la fame a causa di conflitti armati, ricorrenti shock climatici e crisi economiche, che hanno gravissime ripercussioni sulle fasce povere e vulnerabili, con conseguente aumento delle disuguaglianze tra i paesi e a livello locale. Complessivamente nel mondo circa 2,8 miliardi di persone non possono permettersi un’alimentazione corretta.