«Se siamo in un Paese nel quale la magistratura fa i golpe allora bisogna reagire e ci sono gli strumenti per farlo, chi ha in mano i rapporti di forza per poterlo fare perché non lo fa?» La verità è che «Toti è stato scaricato dalla sua maggioranza». Lo ha detto, secondo quanto riporta l’agenzia Dire, il deputato dem Andrea Orlando.
«In questo Paese – ha affermato Orlando – abbiamo perso il senso del peso delle parole. Se effettivamente è come dicono nel centrodestra non si capisce perché il Ministro della Giustizia non manda gli ispettori, la maggioranza parlamentare non interviene sulla legge, se si pensa che abbia elementi di distorsione, Toti non fa ricorso in Cassazione se non negli ultimi giorni della sua detenzione. Se ci fosse davvero un abnorme utilizzo della custodia cautelare perché non si utilizzano i rimedi costituzionali per poter incidere su questa vicenda. Questa è una cosa alla quale chi evoca questi scenari con un tweet e poi se ne va a dormire una risposta dovrebbe darla, perché se siamo in un Paese nel quale la magistratura fa i golpe allora bisogna reagire e ci sono gli strumenti per farlo, chi ha in mano i rapporti di forza per poterlo fare perché non lo fa? Nordio è venuto a rispondere in Parlamento che capisce Hegel ma non l’ordinanza, se l’è cavata con una barzelletta ma doveva dire se quella ordinanza è abnorme o meno, se effettivamente viola i diritti di una persona eletta dai cittadini».
Secondo Orlando «La verità credo sia meno complottista ovvero che Toti è stato scaricato dalla sua maggioranza».