Il rallentamento dell’inflazione europea, con la prospettiva che la Bce proceda a un taglio dei tassi di interesse già a giugno, bilancia gli effetti negativi della tensione in Medio Oriente. I listini europei inoltre sono stati spinti dall‘avvio positivo della stagione delle delle trimestrali e hanno chiuso in rialzo. Milano segna +0,72%, Londra +0,75%, Francoforte +0,02%, Parigi +0,62%. Spread Btp/Bund sui 142 punti variazione -1,55%, rendimento Btp 10 anni +3,87%, rendimento Bund 10 anni +2,45%).
A Piazza Affari brilla la Popolare di Sondrio (+5,71%) in una giornata positiva per il comparto bancario. In coda Leonardo (-1,68%).
Euro/dollaro in rialzo a 1,0637 (da 1,0624 ieri in chiusura). La divisa europea vale anche 164,52 yen (da 163,86), mentre il rapporto dollaro/yen è a 154,66 (da 154,35).
Frenano il gas a 31,3 euro al MWh (-5,5%) e il petrolio: il future maggio per il Wti cede lo 0,8% a 84,6 dollari al barile, mentre la consegna giugno del Brent perde lo 0,9% a 89,2 dollari.