L’Alleanza transfrontaliera delle Alpi del Sud, che intende consolidare la cooperazione tra l’Italia e la Francia per creare servizi e opportunità senza barriere per le comunità coinvolte, è stata lanciata questa mattina presso il palazzo civico di Imperia.
Con l’obiettivo di avviare un dialogo costruttivo e una collaborazione strategica per il futuro, si è svolto il primo incontro, organizzato dalla Provincia di Imperia e dalla Metropoli di Nizza, tra i rappresentanti delle istituzioni locali interessate.
All’appuntamento oltre a Città Metropolitana di Genova, hanno partecipato Provincia e Comune di Imperia, Regione Liguria, Provincia e Comune di Cuneo, Città Metropolitana di Torino, Principato di Monaco, Città Metropolitana di Nice-Cote d’Azur, Communauté de la Riviera Française (Carf).
L’incontro, che ha visto la presenza di Philippe Voiry, ambasciatore per la cooperazione transfrontaliera, e Andrea Cavallari, ministro plenipotenziario e coordinatore della cooperazione con la Francia, costituisce un passo avanti significativo nell’ambito del Trattato del Quirinale, sottoscritto dai presidenti francese e italiano.
«La cooperazione tra Francia e Italia si sta ampliando e sviluppando non solo attraverso i programmi di Cooperazione Territoriale Europea, come i programmi Alcotra e Marittimo, che ci vedono protagonisti nel duplice ruolo di amministrazioni partner dei Programmi e beneficiari dei fondi Interreg, ma anche in un nuovo contesto come il Trattato del Quirinale, che avvicina la Francia all’Italia in un’ottica di sempre maggiore vicinanza ai territori di frontiera – spiega l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria con delega ai Programmi Comunitari Alessio Piana -. L’importanza di una governance multilivello che sia veramente inclusiva è uno degli elementi costitutivi della programmazione Interreg e come tale ha rappresentato un riferimento per definire il nuovo modello di governance promosso dal Trattato del Quirinale con l’istituzione del Comitato di Cooperazione Frontaliera. Ci troviamo quindi in un momento storico di forte collaborazione e cooperazione che Regione Liguria – aggiunge l’assessore Alessio Piana – intende sostenere e incentivare, con un obiettivo di facilitare la vita dei cittadini delle aree di frontiera con progetti concreti e soluzioni condivise».
«Settemila lavoratori frontalieri passano ogni giorno il confine per recarsi nel Principato di Monaco e in Francia, oltre cinquemila sono del ponente ligure – dichiara l’assessore regionale ai Rapporti con i lavoratori frontalieri Marco Scajola – Rappresentiamo molto per l’economia francese, così come i francesi significano tanto per noi. Quello odierno è stato certamente un incontro importante per dare seguito al fondamentale Trattato del Quirinale. Il nostro territorio è storicamente legato alla Francia e al Piemonte. Un rapporto che va ancora di più concretizzato con progetti e programmi comuni. In primis il discorso infrastrutturale di collegamento necessita di un forte input, insieme a questo il turismo con un’unione sempre più stretta che va valorizzata tra Riviera dei Fiori, Costa Azzurra e montagne del Piemonte. Su questo tema, in particolare, stiamo lavorando per il grande progetto della pista ciclabile per la quale abbiamo già intavolato da tempo, come Regione Liguria, un discorso condiviso con il Comune di Mentone e le cittadine vicine».
Negli ultimi anni, Città Metropolitana di Genova ha dimostrato un costante impegno nella promozione della cultura europea e nella cooperazione transfrontaliera.
Il Consigliere delegato allo Sviluppo Strategico Claudio Garbarino ha commentato: “Le politiche europee e la cooperazione transfrontaliera sono cruciali per affrontare le sfide attuali e promuovere lo sviluppo sostenibile delle nostre comunità. L’appuntamento di oggi costituisce un’ulteriore opportunità per consolidare i legami tra Italia e Francia e per promuovere lo sviluppo economico, sociale e culturale delle comunità coinvolte con uno sguardo attento alle opportunità di finanziamenti diretti ed indiretti che l’Europa metta a disposizione nella attuale programmazione 2021-27″.
La convenzione di cooperazione decentralizzata, avviata nel 2017 e firmata da Città Metropolitana di Genova, dal Comune e dal Dipartimento delle Bocche del Rodano, testimonia questi sforzi. In aggiunta, negli ultimi mesi, si è intensificata la collaborazione anche con la Métropole di Nice-Côte d’Azur, come dimostra il prossimo Patto di Collaborazione tra le due metropoli attualmente in fase di approvazione finale.
Durante il primo incontro del Comitato di Cooperazione Transfrontaliera previsto dal Trattato del Quirinale, tenutosi lo scorso ottobre 2023 a Torino, il consigliere delegato Claudio Garbarino ha rappresentato la Città Metropolitana di Genova, portando avanti un dialogo sull’importanza della cooperazione transfrontaliera e presentando strategie per il futuro, inclusa una maggiore attenzione alla mobilità sostenibile tramite il progetto “viaMare“, ribadendo così i vantaggi che la collaborazione potrà creare, portando a miglioramenti nelle infrastrutture, nei servizi pubblici e nella mobilità, agevolando gli spostamenti e il commercio.
«La collaborazione offerta dall’Alleanza della Alpi del Sud consentirà di condividere conoscenze, esperienze e risorse, come già sta accadendo in questi primi incontri – ha concluso Garbarino – guidandoci verso soluzioni innovative e crescita economica, per affrontare in modo coordinato ed efficace le sfide comuni del prossimo decennio».