Il consiglio regionale ligure ha approvato a maggioranza, su proposta della giunta, il programma triennale (2023-2025) di sviluppo e sostegno all’Università, alla ricerca e all’innovazione. Il documento, sottoposto al parere del Comitato d’indirizzo (composto da Università, Cnr, Iit, Irccs San Martino, Gaslini, associazioni di categoria, Camere di commercio, Anci, poli di ricerca, distretti tecnologici, organizzazioni sindacali, Isict e Istituto regionale per la floricultura di Sanremo) e approvato dalla III commissione “Attività produttive, Formazione e Lavoro”, individua gli obiettivi strategici da raggiungere e definisce le linee generali di intervento in tema di ricerca, innovazione e alta formazione.
«Ricerca e innovazione costituiscono gli assi strategici fondamentali per sostenere il territorio nell’affrontare le sfide della digitalizzazione e della sostenibilità – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico con delega alla Ricerca e Innovazione tecnologica Alessio Piana –. Con il nuovo programma triennale 2023-2025 intendiamo, attraverso il confronto con i principali attori che operano in questo settore, rafforzare il nostro contributo con circa 238 milioni di euro in favore della ripresa, dello sviluppo e del consolidamento della competitività e dell’attrattività del sistema ligure».
In particolare, i 238.510.000 euro di dotazione finanziaria del programma triennale – a valere sui programmi Pr Fesr e Pr Fse+, Interreg Italia-Francia Marittimo, Interreg Italia-Francia Alcotra (CTE) per il periodo di programmazione 2021-2027 e Pnrr Missione 4 componente 2 – sono così suddivisi: 156.080.000 euro per la cooperazione tra il sistema delle imprese e il mondo della ricerca, 35.250.000 euro per l’attività innovativa delle imprese, 21.000.000 euro per lo sviluppo delle tecnologie digitali, 26.000.000 euro per la specializzazione delle risorse umane e 180.000 euro per la governance del sistema regionale della ricerca.