È cessata alle 10 l’allerta arancione sui bacini medi e grandi della zona C (Levante) che ora proseguirà gialla fino alle 15.00. Conclusa la fase di allerta gialla sulle zone B (Centro) ed E (versanti padani di Levante).
Le precipitazioni che hanno interessato la regione nella notte si sono attenuate e deboli piogge nel corso della mattinata.
Nella parte toscana del Magra si è manifestato un evento di ragguardevole entità su alcuni tributari (Taverone, Bagnone) nei quali si sono osservati i livelli massimi degli ultimi decenni. Tuttavia il bacino è stato interessato dalle precipitazioni in modo parziale e la portata al colmo entrata in Liguria è valutata intorno agli 800 m3/s (idrometro di Calamazza). Il contributo del Vara si è mantenuto intorno ai 200 m3/s e la portata è defluita a valle della confluenza senza particolari criticità.
Nella notte la linea temporalesca formatasi davanti alle Cinque Terre ha raggiunto costa ed entroterra spezzini con precipitazioni localmente forti con cumulate di 50 mm in tre ore a La Spezia e 73,2 (sempre in tre ore) a Riccò del Golfo. I fenomeni sono stati accompagnati da forti raffiche di vento, oltre i 100 km/h a La Spezia, 95 km/h a Portovenere.
I venti di burrasca forte che hanno soffiato sui crinali e sulle coste del Levante ora sono in calo, è invece in aumento il moto ondoso: la boa di Spezia registra 3.4m di onda significativa con mare in allungamento.